Durante l’Assemblea pubblica, Caiazza (Cgil) lancia una “proposta-sfida" al Sindaco

CIVITAVECCHIA - <<Bocce ferme; al contempo rinnovando la richiesta alla Regione perché si faccia presto, convocando un Tavolo con procedura d’urgenza. Nel mentre, basta alle polemiche ed a dichiarazioni che parlano di vendita. Ciò, per costruire, insieme, un percorso che sappia tradursi in una sintesi di risanamento, rilancio e mantenimento di tutti i posti di lavoro>>. Questo, previa la “proposta-sfida” lanciata da Cesare Caiazza (Cgil), il frutto più interessante dell’Assemblea Pubblica indetta per oggi pomeriggio in Aula Pucci dai Sindacati Confederali e di Categoria in merito alla vertenza Hcs.

<<Prova a farti tramite con l’Amministrazione - è stato l’invito rivolto dal medesimo al Consigliere nonché Delegato Comunale alle Partecipate, Emiliano Santori - Sindaco, Organizzazioni Sindacali e lavoratori: deponiamo, con umiltà, le armi; con i puntigli, le presunzioni e gli ego, non si va da alcuna parte>>. Ed invece, si vuole giungere di nuovo alla Pisana, per un Tavolo interassessorile perché, ormai l’hanno ben compreso in molti, <<la situazione è grave>>. Altrimenti, qualora quanto proposto rimanesse lettera morta stante il persistere del Primo Cittadino e della sua Giunta sulle proprie posizioni, <<si procederà avviando ogni altra iniziativa atta ad osteggiare ogni eventuale velocizzazione del processo di privatizzazione in atto, ivi compreso un Referendum cittadino>>. <<La scelta è politica - ha ribadito il Consigliere della Lista Moscherini, Daniele Perello. Il medesimo Pietro Tidei - ha sottolineato a sua volta con metafora calcistica - ha la palla al balzo!>>. Saprà prenderla, magari altresì di “collo pieno”; oppure, citando una delle sue stesse espressioni, la butterà infine “fuori dal campo”? A prescindere, la partita è veramente troppo importante, per arrivare solo a pensare una tale reazione. Anche perché, seppur fossero vere le voci che a livello regionale ci potrebbero essere delle buone probabilità di andare a segno, si è pur sempre giunti, per le questioni in oggetto, in “zona Cesarini”. E non si sta certo sotto di poco.