Civitavecchia C’è “tuona” sul progetto del Forno Crematorio

CIVITAVECCHIA - <<Prendiamo atto del comportamento della Giunta Cozzolino che continua a propinarci decisioni a dir poco inopportune, assunte senza dibattito pubblico e che

del Programma e delle promesse elettorali, ne tantomeno della tanto decantata democrazia partecipata, neanche per quelle decisioni che andranno ad ipotecare il futuro della nostra città.>> Ad intervenire è il Direttivo dell’Associazione “Civitavecchia C’è”: <<L’ultima Delibera riguardante l’approvazione del progetto esecutivo di un Forno Crematorio situato dentro il nuovo Cimitero ne è una clamorosa conferma. Non entrando nel merito dell’inquinamento, per il quale abbiamo già espresso la nostra grande preoccupazione inquadrandolo nel contesto generale, non possiamo non dimenticare che si tratta di un’ulteriore privatizzazione di un Servizio importante. Non possiamo dunque non denunciare il comportamento della Giunta, che concede 2.500 metri quadri di terreno a privati, sottraendoli alla costruzione di nuovi loculi e tombe, per i quali la somma urgenza era stata già acclarata dalla Giunta stessa. Forse - commentano ancora Bebo Melchiorri ed i suoi - speravamo di poter avere un Forno Crematorio pubblico come a Viterbo, o a Roma (gestito da una municipalizzata il cui Sindaco è un pentastellato) da poter diventare un Servizio sociale per Civitavecchia ed il Circondario, una piccola entrata o meglio qualche posto di lavoro in più, e non un Centro di raccolta salme per un raggio di chilometri, percorribili in circa un’ora e mezza, come si evince da una apposita ricerca di mercato e decisamente confermato dal costo e dal tipo di impianto.>>