Il 4 giugno; per dire <<basta con l’inerzia dell’Amministrazione>>

CIVITAVECCHIA - Nuovo “affondo” delle Organizzazioni Sindacali sulla questione Hcs: <<Nonostante l'esito della riunione in Regione, assistiamo all’inerzia dell’Amministrazione Comunale; la quale ha messo in liquidazione “Città Pulita” ed “Argo” esattamente come previsto dalla Delibera di Consiglio da noi fortemente contestata.

Inoltre, ancora una volta, i dipendenti della Holding non percepiranno lo stipendio, mentre il Comune è riuscito ad assicurare la busta paga solo a quelli comunali. Infine, c'è ancora troppa voglia da parte del Sindaco di rilasciare dichiarazioni offensive, provocatorie e fuori luogo verso Sindacato, lavoratori ed un'intera città. Pertanto – sottolineano - non possiamo più accettare di assistere a tale spettacolo mentre il tempo scorre. Riteniamo che, evidentemente, serve mettere in campo tutto il possibile per rilanciare una vertenza atta a salvaguardare l'occupazione e il sistema sociale di Civitavecchia. Abbiamo deciso quindi un programma progressivo di iniziative: 1) Saranno inviate due diverse diffide all'Amministrazione suddetta: la prima, per sospendere la procedura di cui in apertura; la seconda con l'obiettivo di far cessare l’ingiusta campagna contro i lavoratori detti. 2) Ne daremo vita ad una d'informazione alla cittadinanza sulla valenza politica, sociale e territoriale della nostra lotta contro la privatizzazione di Servizi essenziali. Oltre a volantinaggi pubblici ed utilizzo degli spazi televisivi, abbiamo già formalizzato la richiesta dell’Aula Consiliare per una prima Assemblea Cittadina per martedì 4 giugno alle ore 16.00, a cui sarà invitata a partecipare tutta la città, le sue forze ed i suoi movimenti. 3) Sarà indetta un seconda giornata di sciopero di tutti ilavoratori di Hcs, nei tempi e nei modi che saranno decisi insieme a questi ultimi. La vertenza in oggetto - rimarcano - è legata alle difficoltà cittadine; per affrontarla non serve evocare privatizzazioni dannose. Vogliamo sfidare la Regione medesima sul piano politico, con una precisa idea di come vogliamo la nostra città e intendiamo tutelare bisogni e reddito, chiedendo l’attivazione di tutti gli strumenti ordinari e straordinari di cui dispone la stessa Giunta Regionale. Siamo convinti - concludono - che da questa crisi o se ne esce tutti insieme o tutti insieme ne verremo travolti>>.