Serpente: <<Difficile pernottare qui se costa oltre 100 euro>>

CIVITAVECCHIA - Continua in città (e nel Porto), e non potrebbe essera altrimenti, il dibattito sull’ipotesi Tassa di soggiorno per i croceristi. Raccogliamo stavolta i commenti di due Amministratori locali, ad iniziare dal Sindaco, Pietro Tidei: <<Bisogna essere davvero bravi ed avere una fervida immaginazione per interpretare in maniera distorta la volontà dei cittadini. La Tassa suddetta, che nella sua massima espressione, è stata quotata ad 1 euro,

è una prassi in tutti i Comuni di Italia, nonché del mondo, che intendono sviluppare il settore turistico. E chi vi lavora, come gli albergatori, dovrebbe saperlo molto bene. Fiumicino, Roma, Velletri sono solo un esempio di città che hanno deciso, intelligentemente, di applicare tale balzello e nonostante ciò non si sono riscontrati deficit turistici. A Parigi, proprio quest’anno se ne festeggia il centesimo anno. Mi sembra chiaro che la volontà dei cittadini, emersa palesemente anche dal Social network, è incontrovertibile. Il “coro dei sì” si spiega nella lungimiranza di una politica volta a tutelare i civitavecchiesi  in un'ottica di miglioramento. La maggior parte di loro si rende conto del vantaggio che deriva da questa esigua Tassa. Se i turisti non alloggiano negli alberghi civitavecchiesi la colpa non è imputabile all'euro in più al giorno. Al contrario, la responsabilità è solo degli operatori alberghieri che dovrebbero rivisitare le tariffe giornaliere, ma soprattutto il servizio offerto>>. Della stessa opinione l'Assessore ai Trasporti ed alle Politiche del lavoro, Sergio Serpente ( nella foto, a sinistra ): <<E’ una violenza all'intelligenza dei cittadini far credere che un euro possa impedire ai turisti di dormire a Civitavecchia. Difficile farlo in una stanza qui se il prezzo della medesima si aggira oltre i 100 euro al giorno, quando è possibile pagarne dai 110 in su e godersi l'Hilton nella Città Eterna. La posizione antitetica presa da alcuni albergatori locali, sembra motivata da meri interessi soggettivi che vanno a scapito della collettività. L'obiettivo di questa Tassa è quello di ottenere risorse per migliorare i servizi da offrire ai turisti stessi e se non lo si comprende, Civitavecchia continuerà a non crescere mai>>.