 Ma il Comune promuoverà un’azione di volontariato al fine di ripristinarne il decoro
CIVITAVECCHIA - A seguito della nota-stampa di Massimo Mazzarini (Segretario Idv) riceviamo e pubblichiamo quella a firma di Alessandro Manuedda, Assessore all’Ambiente: <<A proposito dello stato di degrado e della presenza di rifiuti abbandonati nella
pineta della Frasca, vorrei ricordare due cose. La prima, è che, com’è noto, i boschi, così come i Parchi cittadini, non producono in maniera spontanea rifiuti di carta, cartone, plastica, metallo, ecc. e quindi l’accumulo di immondizia in tali aree potrebbe essere drasticamente ridotto con un maggiore senso civico di quella minoranza di frequentatori abituati a lasciare traccia del proprio passaggio. La seconda, è che, com’è altrettanto noto, la pineta stessa è, a tutt’oggi, un Bene di proprietà e di competenza dell’Arsial e, quindi, la sua pulizia non può essere pianificata e attuata direttamente dal Comune, con impegno di risorse economiche che evidentemente non possono essere destinate alla cura di un’area di proprietà non comunale. Né, d’altra parte, si può ragionevolmente pretendere che ad occuparsi di detta pulizia sia l’Arsial stessa, che, sempre più spesso, ci ricorda come la frequentazione della pineta, allo stato attuale come in passato, non sarebbe né prevista, né consentita e che, infatti, ha presentato un progetto per la completa recinzione dell’area di sua proprietà. A breve chiuderemo gli atti formali per il trasferimento a titolo definitivo e gratuito all’Ente Comunale delle aree di proprietà Arsial in località la Frasca (ivi compresa la pineta) e per la realizzazione delle opere compensative, tra cui la valorizzazione delle testimonianze archeologiche, da parte dell’Autorità Portuale. Allo stesso modo è di prossima pubblicazione, per la presentazione di eventuali osservazioni, la proposta di istituzione del Monumento Naturale da parte della Regione Lazio. È evidente che l’acquisizione definitiva della pineta medesima comporterà un’assunzione di responsabilità da parte del Comune e l’individuazione di attività di manutenzione e gestione, con una fruizione che, a maggior ragione a seguito della riqualificazione prevista e dell’istituzione dell’area protetta, dovrà essere diversa rispetto al passato e più rispettosa del valore storico e ambientale dell’area. Nell’immediato l’Amministrazione Comunale promuoverà, a maggio, un’azione di volontariato finalizzata a ripristinarne il decoro. Auspichiamo che, come in passato, ci sia una significativa partecipazione ed un buon risultato>>.
Nella foto: il rappresentante dell'Esecutivo studia le carte in Aula Pucci
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