Ultime News
E questa, a chi dava fastidio?
07-07-2024 19:19:32“Semplicemente fantastico!”
07-07-2024 18:55:41Quando diventerà una Città turistica?
07-07-2024 18:34:37Altre “case dell’acqua” e non solo
07-07-2024 18:10:22Sagra del Tartufo 2024
04-07-2024 18:31:20Avvio alla pratica sportiva gratuita
04-07-2024 17:53:05Comprensorio
Traduttore
Newsletter
Contatore
- Visite agli articoli
- 14760841
|
|
Il Sindaco sul mancato “garbo istituzionale” da parte del MinisteroCIVITAVECCHIA - Qui di seguito, l’intervento integrale del Sindaco Antonio Cozzolino in occasione del Consiglio aperto sull’Inceneritore, svoltosi ieri in Aula “Renato Pucci”: <<Devo sottolineare come il cosiddetto garbo istituzionale non ci sia stato: chi avevamo invitato politicamente a discutere la questione da parte del Ministero non è venuto, il Colonnello Antonello Massaro, che ringraziamo per la presenza, può fornire solo una risposta dal punto di vista tecnico. Nei giorni scorsi io e l'Assessore Alessandro Manuedda abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti ma la risposta è stata incompleta. Abbiamo predisposto una richiesta di integrazione, ma anche questo di certo non è stato un atteggiamento tipico del "garbo istituzionale". Il Ministero non si è fatto vedere, dimostrando scarsa trasparenza, cosa che accade spesso purtroppo da parte delle Amministrazioni Statali nei confronti delle Amministrazioni locali che poi hanno il contatto diretto con il cittadino. Il fatto che si venga a fare un investimento da 18 milioni di euro è segno del fatto che l'Ossidatore è stato pensato non solo per smaltire il pregresso ma anche per funzionare negli anni futuri. Essere qui oggi dà una sensazione di déjà vu: il dott. Mauro Mocci, il dott. Giovanni Ghirga, Enrico Luciani li sentiamo parlare da decenni e purtroppo dobbiamo discutere ancora questioni di questo tipo. Rispetto al passato devo però rappresentare un elemento di differenza che ci deve dare forza, ossia la presenza in Parlamento di rappresentanti locali come l'On. Marta Grande e l'On. Marietta Tidei, che fa parte della Maggioranza che sostiene l’attuale Governo. Questo dovrebbe consentirci di avere una giusta interlocuzione col Ministero. Tutti gli Enti locali, ossia i Comuni, l'Area Metropolitana, la Regione Lazio, hanno già espresso istituzionalmente il loro No. Cosa altro dobbiamo fare noi Istituzioni locali per farci ascoltare rimanendo nel normale alveo istituzionale? I rappresentanti nazionali facciano di tutto per portare la nostra voce al Ministro della Difesa, Roberta Pinotti; si appostino fuori il suo Ufficio, se necessario. La politica è stata debole negli anni passati, a volte anche prona. La politica prona però, per quanto ci riguarda, non c'è più. Se le cose le vogliamo fare davvero tutti quanti insieme - e ne abbiamo dato dimostrazione con la lettera firmata in maniera congiunta - se non ci dividiamo, se non ci sono questioni personali, se non ci sono prime donne, al risultato ci arriviamo. Anche se dovessimo arrivare alla malaugurata ipotesi di andarci a mettere davanti al Cetli.>> |
|