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Denunciata “una sconfortante immobilità in uno scenario in crisi”CIVITAVECCHIA - <<Come interpretare rassicuranti parole dell’Assessore Comunale all’Urbanistica, dal momento che raccontano una realtà completamente divergente da quella, drammatica, descritta , nel loro comunicato congiunto, dai liberi professionisti dell’Edilizia , da Imprese, artigiani, carpentieri, muratori, idraulici, falegnami, elettricisti e rivenditori di materiali edili, cioè da tutti coloro che affrontano in prima linea le conseguenze di una crisi devastante che colpisce le loro categorie ?>> A chiederselo – ed a chiederlo pubblicamente tramite una nota sono i Conbsiglieri d’Opposizione Mauro Guerrini, Sandro De Paolis e Mirko Mecozzi. <<Ma quando Massimo Pantanelli parla di 820 pratiche edilizie presentate nel 2015 e tutte perfezionate sembra parlare di un altro mondo, non della nostra città. Cosa intende con perfezionate? E’sinonimo di approvate? Se è così, si tratterebbe di 15 cantieri al mese avviati . dovremmo vedere tutto un pullulare di gru, camion, ponteggi di cui in città non si vede traccia. Quel che invece appare e ci viene continuamente riaffermata dalla gente che quotidianamente incontriamo, è una sconfortante immobilità in uno scenario drammaticamente in crisi. Presenteremo , a tal proposito, una dettagliata Interrogazione al Consiglio Comunale al fine di conoscere l’effettiva consistenza dell’attività dell’Ufficio competente: Quanti titoli edilizi sono stati rilasciati; quanto è stato incassato dal Comune in oneri concessori; quanto era previsto in Bilancio; quante pratiche giacciono inevase, quante domande sono prive di risposte, al di là dei termini di Legge. Altrettanto sconcertante è l’affermazione dell’Assessore quando parla della pianificazione della città. I punti elencati dal medesimo sembrano molto labili se è vero che: Al Bando per la costituzione del Fondo Immobiliare nessuno ha risposto; lo stesso Accordo con Enel viene in qualche modo sospeso dalla controparte, che ne subordina la validità alla approvazione in Consiglio; l’Accordo con il Porto è sospeso anch’esso, almeno a tutt’oggi, in attesa del pronunciamento della Corte dei Conti. Riteniamo che la terribile crisi economica e occupazionale che investe la città imponga a tutti, Amministrazione e classe politica tutta, l’assunzione di drastiche misure, di immediata attuazione che realizzino nel breve termine nuovi posti di lavoro, opere realisticamente e rapidamente realizzabili, nel rispetto di una crescita ordinata e qualificata della città stessa.>> |
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