Fabio Angeloni (Polo Democratico): <<La politica può e deve fare molto di più>>

CIVITAVECCHIA - <<Sta allo Stato tutelare il risparmio nelle sue forme naturali e non speculative,  allargando i cordoni della borsa e rimborsando i risparmiatori che sono stati truffati, non certo chi ha consapevolmente assunto un

rischio speculativo. A pensarla così è Fabio Angeloni (Polo Democratico), intervenuto in occasione del recente Consiglio Comunale aperto a tema. <<Finora è  il Sistema ad aver affrontato la crisi di Banca Etruria; che non è crisi per mancanza di regole o di controlli, ma a causa di alcuni comportamenti. Ed è sempre il Sistema bancario che ha risolto questa crisi con 3,6 miliardi che in termini di opportunità per la nostra economia significa una 70ina di miliardi di possibili investimenti in meno. La politica, dunque,  può e deve fare molto di più anche contro i cosiddetti reati dei colletti bianchi. Ora sta alla Giustizia perseguire i comportamenti dei singoli; una Giustizia che si rende conto di scontare un ritardo di preparazione sui reati finanziari. Da questa triste vicenda si esce con alcune nuove consapevolezze:  1) Ai tempi della crisi le Banche vanno in default perché dei clienti (privati ed Imprese) non restituiscono i prestiti, ma anche perché le Banche stesse hanno perso la capacità di gestire il credito. 2) Le Banche possono fallire ed il cliente lo deve tenere in considerazione nell’affidare ad una di esse i propri soldi, specie se si tratta dei risparmi di una vita. 3) Serve un più stretto collegamento tra Magistratura ed Organi di Vigilanza.>>. Ed infine: <<La moralità bancaria deve ispirare i comportamenti, dal Manager all’impiegato. Come dicono i Tedeschi “la credibilità è come la verginità e si perde una volta sola” ed il caso suddetto ha costituito un segnale da non sottovalutare.>>