Ultime News
E questa, a chi dava fastidio?
07-07-2024 19:19:32“Semplicemente fantastico!”
07-07-2024 18:55:41Quando diventerà una Città turistica?
07-07-2024 18:34:37Altre “case dell’acqua” e non solo
07-07-2024 18:10:22Sagra del Tartufo 2024
04-07-2024 18:31:20Avvio alla pratica sportiva gratuita
04-07-2024 17:53:05Comprensorio
Traduttore
Newsletter
Contatore
- Visite agli articoli
- 14761520
|
|
Il grillino conferma: <<Entro un mese sapremo chi inquina di più>>CIVITAVECCHIA - <<Ultimamente ho letto, su parte della Stampa, interpretazioni distorte dello Studio Abc, sicuramente alimentate anche dalla stesura del primo Report, che non ha un taglio pienamente divulgativo e risulta, quindi, di non facile lettura.>> A commentare l’esito del suddetto, è Dario Menditto, Presidente della Commissione Consiliare Ambiente. <<Ad ogni modo - prosegue - basta leggerne attentamente gli obiettivi per accorgersi subito che lo Studio non è pensato per confrontare le diverse fonti, ma per valutare se la popolazione residente sia esposta a specifici inquinanti più di altre popolazioni e per costituire una banca dati per la conservazione di materiale per future analisi e determinazioni. Va inoltre specificato che il Rapporto presentato all’Aula “Renato Pucci” è solo un primo step a cui, come scritto chiaramente nell’introduzione dello stesso, “seguiranno ulteriori approfondimenti per quanto riguarda le singole fonti inquinanti e gli effetti sulla salute della popolazione”. Il fatto che si sia assunto come tracciante il PM10, inquinante che per quanto riguarda la Centrale a carbone non desta particolare preoccupazione, in quanto i filtri riescono ad abbatterne in grande quantità a differenza delle più temibili polveri ultrafini o delle nanoparticelle che non si possono bloccare, rende evidente come questa prima analisi sia stata finalizzata a comprendere quali fossero le zone del Comprensorio più esposte e non più specificatamente a comprendere quanto inquini la Centrale stessa. Diverso è il discorso del traffico veicolare, per il quale, invece, sono stati scelti come traccianti gli ossidi di azoto, inquinanti caratteristici per il tipo di fonte e per questo stimati in buona quantità, anche se sempre nei limiti di Legge; da qui l'equivoco in base al quale il traffico inquinerebbe più delle altre fonti. Quindi per rispondere all'annoso dilemma “chi inquina di più”, che sinceramente poco mi appassiona, dovremo aspettare i prossimi studi, mentre per avere nuovi dati circa la sofferenza sanitaria della popolazione a causa delle malattie correlate all'inquinamento, peraltro già tristemente confermata da tutte le indagini epidemiologiche precedenti, dovremo aspettare molto meno, e cioè, come annunciato dal Dr. Francesco Forastiere, circa un mese, il tempo necessario alla pubblicazione dello Studio di Coorte, che rappresenta il secondo step dello Studio Abc.>> |
|