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La Perrone replica a Mecozzi sulla progettazione di un idoneo sistema di videosorveglianza
CIVITAVECCHIA - <<Il progetto decantato alla Stampa dall'ex Assessore Mirko Mecozzi per quanto riguarda la videosorveglianza, semplicemente non esiste. L'unica eredità che abbiamo trovato al nostro arrivo è l'assenza di un dedicato Ufficio "Innovazione tecnologica”, la mancanza di un progetto unitario,
l'assenza della dovuta sinergia con le Forze dell'Ordine per una mappatura sensata ed efficace della videosorveglianza del territorio di Civitavecchia e di manutenzione e la presenza di tante telecamere installate ma non collegate con la centrale operativa.>> Replica decisa, quella dell’attuale rappresentante dell’Esecutivo, Gioia Perrone: <<Esisteva solo una Delibera di Giunta Comunale che riguardava lo studio di fattibilità, non un progetto, circa l'installazione di circa 5 nuove telecamere, al costo di 140.000 euro, da trovare nell'allora redigendo Bilancio 2013), tra l'altro a San Gordiano e Boccelle e non a San Liborio, che non avrebbe risolto alcun problema. L'Amministrazione del Movimento 5 Stelle si è già mossa su questo tema ed ha ripristinato il funzionamento di quasi tutte quelle esistenti, ha appunto creato un Ufficio che si dedica anche a questo e messo a Bilancio 180.000 euro che potranno essere adoperati, dopo l'approvazione di quest’ultimo, per installare nuove telecamere seguendo le indicazioni delle stesse Forze dell'Ordine, al fine ripristinare, inoltre, le ultime rimaste oggi non funzionanti e creare un sistema sinergico che funzioni e che sia utile. Anche in questo settore, nell'arco del nostro mandato - preannuncia - riusciremo a trasformare una situazione disastrosa in una degna di una città normale.>> |
- Pubblicato Martedì, 23 Febbraio 2016 11:29
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