Rinnovata dal Consorzio la richiesta di un ristoro economico per alcuni dei costi sostenuti 

CIVITAVECCHIA - Il Consorzio per la gestione dell’Osservatorio Ambientale locale pronto a restituire a rete delle centraline di monitoraggio al Comune qualora quest’ultimo riconosca da subito un ristoro economico di circa 136.000 euro per i costi sostenuti nella sostituzione di alcuni dispositivi. In caso contrario,

il suddetto provvederebbe allo smontaggio di tali componenti prima di riconsegnare la stessa. Una posizione, quella poc’anzi descritta, confermata nell'incontro appositamente tenutosi quest’oggi.  <<Abbiamo più volte evidenziato l'urgenza di procedere a detta restituzione per consentirci di trasferire le centraline sotto il controllo della Regione o di Arpa, Autorità competenti in materia di Qualità della Aria, rendendole finalmente a norma di Legge - ricorda l’Assessore Alessandro Manuedda - L'ipotetica fondatezza delle richieste economiche deve essere valutata con attenzione e nelle sedi opportune, ma non può essere un intralcio alla restituzione delle centraline. In ogni caso è opportuno precisare che il Consorzio ha avuto la concessione in comodato d'uso delle stesse in forza della Delibera di Giunta numero 243 del 10 agosto 2010, che prevedeva esplicitamente che sarebbero rimasti in capo al Consorzio stesso tutti gli oneri e le responsabilità relative alle manutenzione straordinaria ed accidentale della rete.  Peraltro, i fondi con i quali tale manutenzione è stata condotta, ovvero il milione di euro di Enel era stato erogato proprio a tale scopo. Nei prossimi giorni incontreremo i rappresentanti della Regione Lazio per definirne il passaggio sotto il controllo di Arpa. Non c'è alcuna possibilità che la rete rimanga nella disponibilità del Consorzio e pertanto vogliamo augurarci che nel prossimo incontro, fissato per il 22, si proceda in tal senso. Se il Consorzio decidesse invece di procedere allo smontaggio sopra richiamato, lo farà assumendosene la responsabilità>>.