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Delibera "limita inquinamento"

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Ricotti Cozzolino Menditto Marzoli 1Proposta da Menditto ed elaborata insieme a Manuedda e Ricotti

CIVITAVECCHIA - Presentata martedì scorso dal Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Dario Menditto, una proposta di Delibera, che approderà presto in Consiglio Comunale, per richiedere l’inserimento nel Piano Regionale di

Risanamento della Qualità dell’Aria nuove regole mirate a prevenire o limitare l’inquinamento prodotto dalle navi in Porto come già avviene per le Industrie. <<Tale proposta, che ho elaborato assieme all’Assessore competente, Alessandro Manuedda e con la collaborazione della Responsabile del Forum Ambientalista, Simona Ricotti – spiega il Consigliere pentastellato - è la naturale evoluzione di una iniziativa di qualche anno fa: una petizione che portammo avanti con le Associazioni ed i Comitati cittadini. Nella proposta suddetta, tra le altre richieste, vi è quella di utilizzare in navigazione e manovra all’interno dello Scalo combustibili senza tenore di zolfo, quindi meno inquinanti. Lo stesso che abbiamo proposto poco tempo fa direttamente agli Armatori come base di un Accordo volontario. Purtroppo le principali Associazioni di categoria, Clia, Confitarma e Fedarlinea hanno respinto la medesima, commettendo un grave errore, probabilmente anche perché non agevolate nella decisione dall’Autorità Portuale, che non ha mai espresso una posizione ufficiale riguardo l’Accordo in oggetto.  A mio avviso gli Armatori hanno perso l’opportunità (avrebbero speso pochi spiccioli in rapporto al loro volume di affari) di dimostrare di avere a cuore la tutela dell’Ambiente e la Salute delle comunità locali anticipando il rispetto di regole che di fatto saranno loro comunque imposte per altre vie. Infatti sono assolutamente certo che la Delibera verrà approvata e poi pienamente recepita dalla Regione Lazio e mi da conforto e supporto il fatto che anche altre Regioni si stiano muovendo nella direzione di inserire nel proprio Piano azioni per prevenire l’inquinamento in oggetto. Purtroppo tendere la mano, come abbiamo fatto con gli Armatori stessi, è una strategia che non sempre paga e ci sarebbe da chiedersi per quale motivo invece a Venezia, dove è stato firmato un Accordo del tutto simile, abbia funzionato. Quale sarà stata la posta in gioco? Cosa avrà pesato sulla bilancia? Oppure bisogna arrendersi all’evidenza che la Salute dei veneziani è più importante di quella dei Civitavecchiesi? L’accordo avrebbe consentito di diminuire l’inquinamento nel Porto di Civitavecchia già dalla prossima stagione crocieristica, mentre adesso bisognerà attendere ancora; anche se non è detta l’ultima parola: perché con la collaborazione delle Autorità preposte potremmo mettere in campo altre iniziative, che anticiperebbero notevolmente i tempi.>>

 

 

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