banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

politica

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14764840

"Non va bene; e per vari motivi"

PDF Stampa Email

Tvn Sfuffo nero 2016 1I No Coke non condividono l'Accordo stipulato dall'Amministrazione 5 Stelle con Enel

TARQUINIA / CIVITAVECCHIA - Dal Movimento No Coke Alto Lazio riceviamo e pubblichiamo: <<A Civitavecchia tutti sappiamo come è stata svenduta la nostra Salute. I “carbonari” che attualmente intervengono pubblicamente con attacchi e critiche, quindi, hanno perso da tempo il diritto di

parlare sulle tematiche ambientali: tutti hanno capito che a costoro non importa assolutamente migliorare la qualità Ambientale del territorio e la Salute della popolazione, ma intervengono solo per strumentalizzazione politica. Le loro colpe sono gravissime e pesano sulla qualità della vita dei cittadini. Ciò non toglie però che l’Accordo stipulato dall’attuale Amministrazione 5 Stelle, che pur con coraggio ha scelto di uscire dal Consorzio dei Comuni per la gestione dell’Osservatorio, non vada bene e per vari motivi. Innanzitutto non condividiamo la scelta di relazionare il medesimo con quello del 14/4/2008 contro il quale abbiamo fatto “fuoco e fiamme” e che rifiutiamo decisamente. Inoltre sarebbe stato opportuno limitare la transazione a quanto giustamente dovuto dall’Enel per l’Ici / Imu, omettendo di barattare la mancata realizzazione del Parco eolico con soldi e lavori, questi ultimi peraltro subordinati ai progetti da predisporre dall’Enel e a condizioni di sostenibilità, cioè a dire che debbono consentire il recupero integrale dei costi da parte della Spa stessa. L’Amministrazione deve aprire una forte vertenza Ambientale con l’Enel per permettere a Civitavecchia di uscire da una situazione frutto di  anni di cattiva amministrazione e dalla logica della dipendenza da quest’ultima. Pertanto è necessario: 1) Attuare una serie di iniziative tendenti ad ottenere un Piano di riduzione e dismissione del carbone, con l’immediata utilizzazione di carbone a basso tenore di zolfo; 2) Approvare una Delibera Consiliare che preveda al temine dell’esercizio della centrale  di Tvn la dismissione della stessa con obbligo dell’Enel di bonificare l’area; 3) Valutare la possibilità di inoltrare la richiesta di riesame dell’Aia sulla base di eventuali nuovi dati sanitari; 4) Invitare la Regione Lazio a reintegrare i Fondi destinati all’attività dell’Osservatorio Ambientale regionale, l’unico previsto per Legge, affinché questo sia effettivamente e pienamente funzionante; 5) Inviare al più presto osservazioni puntuali alla Regione medesima per la modifica del nuovo Piano Energetico del Lazio, che nella stesura attuale trascura completamente la situazione Ambientale e Sanitaria di Civitavecchia; 6) Attivare la procedura per inserire Civitavecchia tra i siti inquinati compresi nel programma nazionale di bonifica; 7) Sollecitare ulteriormente l’Autorità Portuale affinché trasformi e costruisca Banchine elettrificate; 8) Organizzare con cadenza periodica incontri con i Movimenti Ambientalisti ed i cittadini e coinvolgerli sulle tematiche ambientali.>>

Foto gentilmente concessa

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information