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Il Sindaco: <<Auspichiamo che la questione possa definirsi in tempi brevi>>CIVITAVECCHIA - Dal Sindaco, Antonio Cozzolino riceviamo e pubblichiamo: <<Con l'uscita del nostro Comune dal Consorzio di gestione dell'Osservatorio Ambientale, effettiva dal primo gennaio di quest’anno, inizia il percorso amministrativo che dovrà condurre alla reintegra nel possesso del Comune stesso della rete di monitoraggio della qualità dell’aria collegata alla Centrale di Torrevaldaliga Nord. Un’azione di chiarezza e trasparenza che questa Amministrazione ha deciso di porre in essere per quanto riguarda il monitoraggio della qualità dell'aria nella nostra Città e nel Comprensorio. Fino ad oggi, infatti, la compresenza di Osservatorio Ambientale regionale, Consorzio ed Arpa Lazio, ha creato confusione nella popolazione su quale debba essere l'Organo deputato dalla norma ad informare i cittadini sullo stato della qualità detta. Abbiamo già formalizzato a Regione, Ministero dell'Ambiente ed Arpa Lazio la nostra proposta di consegnare all’Autorità Competente, ovvero la medesima Arpa, la gestione integrale, previe le necessarie valutazioni tecniche e gli eventuali adeguamenti, della rete di monitoraggio finora concessa in comodato d’uso al Consorzio che ne ha disposto l’affidamento, senza che risulti espletata alcuna procedura di evidenza pubblica, con l’ultima proroga deliberata dal Comitato di Gestione del medesimo, risalente a due mesi fa e scaduta il 31 dicembre scorso. È necessario rilevare come da almeno tre anni la rete gestita dal Consorzio non fosse conforme, proprio per la mancanza del controllo dell’Autorità Competente, a quanto previsto dalla normativa ambientale di riferimento e che, per effetto del Dlgs 155/2010, la stessa permanenza di reti di monitoraggio, come quella di Tvn, previste in precedenti provvedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale, deve essere autorizzata dal Ministero “solo nel caso in cui la Regione…o, su delega, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente le valuti necessarie, prescrivendo in questo caso che la stazione sia conforme alle disposizioni del presente Decreto. Quindi fino al 31 dicembre 2015, la rete gestita dal Consorzio, con un esborso di centinaia di migliaia di euro all’anno, ha raccolto (e diffuso attraverso i pannelli informativi) dati in maniera non conforme a quanto previsto dalla normativa vigente e quindi non utilizzabili ai fini dell’adozione di provvedimenti a tutela della Salute e dell’Ambiente. Una situazione, dal punto di vista ambientale ed amministrativo, inaccettabile, alla quale questa Amministrazione ha ritenuto necessario e doveroso porre fine. Abbiamo evidenziato alla Regione, l’ultima volta proprio il 31 dicembre, la nostra volontà di accelerare il passaggio delle 11 centraline rimaste finora fuori dal controllo dell’Arpa ed auspichiamo che, di concerto con il Ministero, la questione possa definirsi in tempi brevi, fermo restando che la qualità dell’aria è tuttora monitorata dalle stazioni, cinque a Civitavecchia e una ad Allumiere, già gestite dall’Agenzia suddetta, i cui dati sono disponibili al seguente link>>. http://www.arpalazio.net/main/aria/sci/annoincorso/rpgg.php?prov=RM |
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