|
Civitavecchia C’è chiede le dimissioni del rappresentante dell'Esecutivo Comunale
CIVITAVECCHIA - <<Diventa definitivamente negativo il giudizio che esprimiamo sull’operato dell’Assessore alla Cultura, al Commercio ed al Turismo, Vincenzo D’Antò. Lo avevamo conosciuto nel passato, durante le fasi pre-elettorali, come persona attenta
con la quale sembrava si potessero condividere idee e progetti inerenti il rilancio e lo sviluppo delle attività locali. Purtroppo attualmente siamo costretti a costatare che una volta assunto l’incarico istituzionale il suo comportamento è stato tutt’altro>>. La dura disamina è a firma di “Civitavecchia C’è” che, nello specifico, stigmatizza quanto prodotto dal rappresentante dell’Esecutivo Comunale in riferimento alle strutture del Mercato, all’organizzazione dei Mercatini ed all’assegnazione degli spazi pubblici; nonché la sua spiccata predisposizione all’apertura di un altro grande Centro Commerciale (quello in zona Fiumaretta) <<senza minimamente riflettere sugli effetti negativi che potrebbero esserci appunto sul Commercio locale>>. E poi, a riguardo del Teatro Traiano <<con la conseguente diminuzione dei costi per il Comune ma non per gli utenti.>> Infine e non ultimo, <<la evidente carente conoscenza delle vere tradizioni popolari della Città, tanto da organizzare nella serata delle Pastorelle una manifestazione di canti e suoni ad altissimo volume, in netta contrapposizione con l’atmosfera natalizia storicamente importante per i Civitavecchiesi.>> Alla luce di quanto sopra esposto, l’Associazione ritiene che il medesimo <<non sia più in grado di svolgere le mansioni di Assessore>> e, pertanto, ne chiede le dimissioni. |
- Pubblicato Martedì, 29 Dicembre 2015 12:00
|
|
|