Bando per scegliere chi organizza gli Eventi; e Mercatino del Riuso

CIVITAVECCHIA - Per il Gruppo del Pd, nel Provvedimento targato Cinquestelle su Piano del Commercio ed inerenti modifiche che sta per approdare in Consiglio Comunale

per l’approvazione, vi sono alcuni punti da stralciare ed altri da inserire. <<Finora - ha esordito Paola Rita Stella  - le varie manifestazioni sono state allestite prevalentemente sul Lungomare e nel Centro Storico, ed invece necessita preservare quei luoghi, datosi altresì che alcuni Mercatini hanno ivi prodotto dei consistenti danni. Ben vengano, al contrario, in loco, un evento straordinario. Delocalizziamo dunque le manifestazioni in oggetto - è l’invito rivolto ai grillini in Conferenza dei Capigruppo e nel corso dell’odierna Commissione a tema - La città ha avuto una considerevole espansione anche a Nord, occorre qualificare quelle che, se vogliamo, possiamo definire periferie; vitalizzare le medesime creandovi movimento e spazi di socializzazione. E nell’organizzare i Mercatini suddetti, si punti a salvaguardare altresì l’Artigianato locale che attualmente esprime una qualità medio-bassa. Quanto detto, istituendo un Avviso Pubblico atto per individuare la Società che dovrà d’ora in avanti gestire gli eventi stessi, dando ad essa, tramite il medesimo, delle indicazioni precise, inoltre in merito al tipo ed al livello desiderato. Ciò, sulla falsariga di altre organizzazioni puntuali e ben definite come, ad esempio, quella proposta da Forte dei Marmi. Il nostro intento è promuovere, in tal senso, un Cultura diversa, senza, per questo, togliere alcunché a chi già organizza>>. <<Come si sa - è intervenuto  seguire Marco Piendibene - gran parte di Piazza degli Eventi, in alcune, recenti occasioni, è stata devastata da mezzi pesanti in quanto la pavimentazione della stessa non era certo predisposta per sopportarne il passaggio (peraltro continuo). Sarebbe quindi opportuno creare, in zona Feltrinelli od altrove, un’Area stabile (tipo Expo) per le Fiere, con allacci elettrici fissi quant’altro, un tratto per il transito dei mezzi suddetti, e parcheggi (magari utilizzando, inoltre, quello, ancora chiuso, a ridosso di Viale della Vittoria). Ed intercettare - ha ribadito - prodotti di Artigianato di qualità. Un Bando, quello per selezionare l’Event Organizer, da fare anno per anno, sì da stabile per il medesimo oneri e margini di profitto>>. E strizzando l’occhio all’America: <<Questi potrebbe, tra le altre cose, occuparsi di predisporre gli stalli per far svolgere un Mercatino del Riuso nel quale tutti i cittadini che vogliono disfarsi di qualcosa, per la vendita od il baratto, potrebbero farlo. Un Mercatino che, itinerante di Quartiere in Quartiere nei Festivi, sarebbe esso stesso socializzante, incentivando tale, utile pratica; rafforzando i legami tra i Quartieri medesimi, facendo recuperare il rapporto diretto fra le persone, in più considerando che ormai si sta fin troppo su Facebook. Di sicuro, comprendiamo che, così operando, all’Assessore Vincenzo D’Antò si tolgono, si, dei grattacapi, ma anche un po’ di autonomia. Ma è bene che siano ben chiari gli obblighi di chi organizza>>. Ed il Bando in oggetto, passando da quinquennale (come in alcuni casi) ad annuale <<darebbe meglio modo di valutare se quest’ultimo si capace, o meno, di dare le risposte che ci si aspettano.>> Nello specifico degli “ammaloramenti” provocati a scapito di diversi tratti della Marina, i due piddini hanno congiuntamente dichiarato: <<I depositi cauzionali ci sono; ma non si sa se i soldi previsti in seno alle relative fidejussioni potranno bastare al ripristino completo>>.