Oggi il Sit-in, domani la decisione del Tribunale, giovedì l'incontro in Regione
CIVITAVECCHIA - Che tutti gli atti <<siano finalmente resi pubblici>>; così come le denunce alla Procura della Repubblica <<che il Primo Cittadino, Pietro Tidei ha dichiarato di aver presentato nei confronti di tutti gli ex Amministratori delle Sot>> (Flavio Zeppa, Usb); nonché, <<i nomi di coloro che, vantando parentele con componenti dell’attuale Maggioranza, sono stati impropriamente assunti
in Hcs>> contribuendo inevitabilmente a <<far affondare la zattera>> (per dirla alla Marco Piendibene del Pd). Queste, insieme al sacrosanto pagamento degli stipendi (per intero; non tramite mero acconto <<mentre per altri tuttora sussistono dei privilegi>>), le richieste più pressanti di lavoratori e Sindacati emerse stamani nel corso dell’ennesimo Sit-in svoltosi in Piazzale Guglielmotti, altresì presidiato da un considerevole dispiegamento di Forze dell’Ordine (“Cellere” compresa). <<Ognuno tenga il suo letame per sè e veda di star attento a dove lo spande>> la frase, quasi a compendio di Diego Nunzi (Cgil) di contro un’intervento di Sandro De Paolis (Pdl) ed a ribadire come molti dei convenuti ormai non facessero più differenze tra l’attuale Amministrazione Comunale e la precedente guidata da Gianni Moscherini e tantomeno tra la stessa parte maggioritaria e l’Opposizione <<di oggi come di ieri>> (senza contare i voltagabbana…). Ciò, rabbiosamente contro <<i tanti che, già da allora, sapevano e stavano zitti>>. Su tutte, la richiesta di una nuova Delibera da portare in Consiglio Comunale a modifica di quella in oggetto, reputando l’emendamento apportato a quest’ultima <<non bastevole al mantenimento di tutti i posti di lavoro nella sciagurata ipotesi (o <<ultima ratio>> ) della vendita delle medesime “Città Pulita” ed “Argo” ad un soggetto privato>>. Quanto detto, ad un giorno dalla decisione del Tribunale ed a tre dal nuovo incontro in Regione (previsto per giovedì 9 alle 15.00), tra la dichiarata disponibilità del citato Consigliere Comunale (e di altri) e la ricerca della <<formula>> da parte del Vice Sindaco, Enrico Luciani (Sel); tra <<voti dati>> e <<promesse non mantenute>>; tra chi stà da fin troppo tempo <<con i piedi al caldo>> e chi è costretto <<a campare (semmai così si possa definire) la propria famiglia con soli 500 euro al mese>>. E se, nel tentativo di modificare in meglio il tutto, si alzasse il tiro grazie al sostegno dei nostri (anzi, delle nostre…) rappresentanti in Parlamento?
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