Manca il numero legale. Coppie di fatto e Consulta delle Donne: da riproporre
CIVITAVECCHIA – Una manciata di miseri minuti; tanto, è durato il Consiglio Comunale di oggi. Ciò, perché, dopo l’insistenza del Consigliere di Maggioranza, Dimitri Vitali a chè si facesse l’appello (<<Sono le 15.06; non potete mica fare come vi pare!>> - il rimbrotto verso Presidente e Segretario Generale ) i Consiglieri tra i banchi sono risultati meramente 10
(Agostini, Scilipoti, De Crescenzo, Di Gennaro, Santori, Giannini, lo stesso Piendibene, Frascarelli, Zappacosta ed appunto Vitali). Deserto; dunque. Di conseguenza, decadute tutte le Mozioni ed Interrogazioni eventualmente presentate a firma di alcuni degli assenti. Nel caso, quelle, importantiisssime, sull’istituzione del Registro delle Coppie di fatto (primo firmatario, Cacciapuoti) e quella inerente la Consulta delle Donne (Tomassini). Le stesse dovranno quindi essere ripresentate. Il che, è molto facile capire, comporterà, per i relativi percorsi, un comunque controproducente rallentamento. E tra i banchi e fuori non ha fatto a meno altresì di “serpeggiare” il dubbio (o la quasi certezza) che, almeno qualcuno, l’abbia fatto apposta. Fatto stà che, soprattutto stante l’evidente importanza delle questioni sopra descritte, quella odierna è sicuramente da ascrivere tra le pagini più tristi vissute in Aula Pucci. <<Riproporrò oggi stesso la Mozione alla Presidenza del Consiglio, stavolta come primo firmatario - ha dichiarato Giannini - e se ci sarà chi, per superficialità o avendo una mentalità talmente anacronistica, diserterà nuovamente, verrà stanato. Certo è che la ripresenterò tutte le volte che sarà necessario, fino a che non otterrò di far discutere la medesima>>. Le Coppie di fatto, crediamo, ringrazino. Nel mentre, resta da chiedersi cosa farà, dal suo canto e nello specifico dell’altra, l’assente Tomassini.
Nella foto: Vitali fa notare a Piendibene che, vista l’ora, “sarebbe il caso” di far fare l’appello
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