L’intento: sugellare il nobile legame tra le città in condiviso cammino

CIVITAVECCHIA - <<Sugellare il legame già di per sé nobile tra due città in condiviso cammino. Ciò, formalmente, al fine di favorire, in modo concreto, la collaborazione in ogni campo dell’agire amministrativo (e non solo) nonché un interscambio atto ad altre, proficue relazioni tra le rispettive popolazioni in spirito di reciproca solidarietà, vicendevolmente valorizzando le risorse presenti e promuovendo, in prospettiva, nuove iniziative; in particolar modo turistiche. Quanto detto, altresì coinvolgendo le Scuole e le Associazioni sportive, culturali e ricreative dei territori>>.

 Questo, il senso del Protocollo di Intesa tra Civitavecchia ed Amelia che la Delegata alla Cultura, Annalisa Tommassini, ha inteso far giungere ai presenti nell’accogliere, all’interno di un luogo fortemente simbolico quale la ex Chiesa di San Giovanni di Dio, il Sindaco amerino, Riccardo Maraga. <<Ringrazio per l’accoglienza assolutamente calda riservataci quest’oggi - ha esordito il medesimo - Le nostre due città sono profondamente diverse: l’una è ad evidente carattere rurale, l’altra fortemente legata al mare ed al suo Porto; ma, al contempo, risultano essere complementari. E quello che andiamo a siglare a breve, saprà di certo tradursi in qualcosa di economico e turistico, oltre che culturale>>. <<Già accomunate da un profondo sentimento religioso - è intervenuto a sua volta il nostro Primo Cittadino, Pietro Tidei - le stesse opereranno uno scambio di tradizioni, ancorchè diverse. E grazie al nodo strategico, tra Lazio ed Umbria, rappresentato dalla Superstrada per Orte e Rieti, potranno inoltre istaurare dei forti scambi commerciali, aprendo opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Il che, ci fa guardare con ottimismo verso il futuro. Tale Protocollo ne garantirà, infatti, uno migliore>>. E concludendo: <<Grazie alla popolazione di Amelia massiciamente intervenuta a quest’evento>>. A seguire, l’importante apposizione delle firme.