Presentato dalla Minoranza “affinchè si verifichi la correttezza dell’iter”

CIVITAVECCHIA - Come preannunciato durante il dibattito dell’ultimo Consiglio Comunale, la Minoranza ha presentato un esposto a Prefetto di Roma, Ministero dell'Interno,

Corte dei Conti e Collegio dei Revisori del Comune “affinchè si verifichi la correttezza dell'iter adottato dall'Amministrazione Comunale per approvare il Bilancio Consuntivo 2014. <<Tutti i Consiglieri di Opposizione contestano il fatto che la Giunta non abbia approvato e quindi portato a conoscenza del Consiglio, insieme al Consuntivo, la Delibera di riaccertamento straordinario dei residui, così come previsto dal D.Lgs. n. 126/2014. La norma stabilisce infatti che "al fine di adeguare i residui attivi e passivi risultanti al primo gennaio 2015 al principio generale della competenza finanziaria, le Amministrazioni pubbliche, con Delibera di Giunta, previo parere dell'Organo di revisione economico-finanziario, provvedono, contestualmente all'approvazione del Rendiconto 2014, al riaccertamento straordinario dei residui".>> Secondo la Minoranza, anche in caso di Esercizio provvisorio, come è attualmente quello dell’Ente di Civitavecchia, non sarebbe accettabile l'interpretazione estensiva data dal Segretario Generale, Caterina Cordella, al concetto di “contestualità”. <<Tale omissione, inoltre, non rileva solo un vizio formale, ma anche sostanziale, sia nell'ammontare che nella determinazione dei residui da eliminare in base alle norme previgenti al D.Lgs. 118/2011 e successive modificazioni. Dalla relazione dell'Organo di revisione emergono inoltre criticità sul mantenimento in Bilancio di residui attivi relativi ad Esercizi finanziari risalenti addirittura al 2001, per un totale complessivo di oltre 14 milioni. La mancata approvazione di cui sopra non ha consentito al Consiglio di conoscere in tempo reale la situazione finanziaria dell'Ente medesimo "contestualmente" all'approvazione di detto Rendiconto, espropriando di fatto il Consiglio medesimo della sua attività di indirizzo e controllo.>> I Consiglieri sopra richiamati hanno dunque chiesto, nell’esposto in oggetto, di procedere tempestivamente altresì nominando un Commissario ad Acta per predisporre lo schema di Consultivo, con il riaccertamento suddetto, da sottoporre poi al Consiglio Comunale.