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"Comprensibile esasperazione"

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Presidio Ex Lavoratori Italcementi Urp 1Il Sindaco Cozzolino: <<Non lasceremo gli ex lavoratori Italcementi nella solitudine>>

CIVITAVECCHIA - <<E’ comprensibile l’esasperazione degli ex lavoratori Italcementi, che hanno visto le proprie prospettive  lavorative modificarsi di Amministrazione in Amministrazione>> E’ l’incipit di una nota a firma del

Sindaco Antonio Cozzolino nel commentare il proseguo della mobilitazione degli stessi - Persone che hanno visto passare davanti a loro decine di assunzioni, dando, nel mentre, prova di grande responsabilità, continuando a dare fiducia alle Istituzioni; rimanendone purtroppo delusi. Oggi, al di là delle responsabilità passate, ci troviamo a dover ottemperare ai doveri sottoscritti dal Comune nel 2009, in una situazione totalmente modificata e gravemente sofferente rispetto allora. Non è infatti pensabile assumere tali lavoratori nelle Società Partecipate poste in liquidazione e con più di 30 milioni di debito derivanti proprio dal costo del Personale che dovremmo necessariamente contenere nel passaggio alla NewCo - ribadisce il Primo Cittadino - Sebbene con grande difficoltà, non intendiamo però, assolutamente sottrarci  a questo nostro impegno e lo faremo, come concordato anche con i Sindacati, agendo su due fronti paralleli: da un lato, pretendere che Italcementi, nell’ambito di una negoziazione più complessiva, assuma a sua volta impegni certi ed esigibili nei confronti degli stessi; e dall’altro, nelle more della trattativa, lavorare per garantire unitamente alla Regione, che si è posta a garante dell’Accordo suddetto, un percorso transitorio che sia il più lungo possibile, chiamando alla collaborazione tutte le Istituzioni e gli Enti, sia pubblici che privati, del territorio che, ci auguriamo, sappiano essere sensibili al grave disagio sociale della città. Non lasceremo i medesimi nella solitudine della disoccupazione – “assicura” in conclusione - e faremo tutto quanto in nostro potere per portare a risoluzione questa vertenza; come le altre che insistono sul nostro territorio.>>

 

 

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