 Roberto De Vito ( Pc ) stigmatizza la Comunicazione e l'operato della Maggioranza
CIVITAVECCHIA - <<Da giorni l’Amministrazione Comunale divulga certi comunicati che richiamano alla mente il proverbio avente a protagonista colui che vuole “la botte piena e la moglie ubriaca". Ma è ora di farla finita e, una volta tanto, di incominciare a far capire ai cittadini,
che ormai sono ai limiti della sopravvivenza, in che modo gli Amministratori stessi vogliano far uscire la città dalla crisi e mettere in pratica cosa sventolavano, quando erano nei Movimenti ed in Campagna elettorale, su Enel, occupazione ed emergenza case.>> Un incipit chiaro, quello a firma di Roberto De Vito, Segretario della locale Sezione “Pietro Secchia” del Partito Comunista, che esprime nei riguardi dell’attuale Maggioranza altresì “una dura condanna per come sta conducendo la risoluzione della questione Municipalizzate”. Quanto detto, stigmatizzando, in merito alla gestione ed al preannunciato Piano di risanamento delle medesime, un’agire non tenente conto del fatto che un’eventuale fallimento coinvolgerebbe, infine, anche il Comune stesso”. <<Quello che è ancor di più inaccettabile, a nostro giudizio, è che la Amministrazione stessa spenda denaro pubblico inoltre demandando a dei Consulenti. Il Partito Comunista è solidale con i lavoratori tutti ed intraprenderà qualsiasi forma di lotta affinché ne siano salvaguardati i posti e chiede la costituzione, in tempi brevi, di un tavolo di lavoro dove siano coinvolte tutte le forze politiche e le Organizzazioni Sindacali, da cui possa scaturire un Piano senza nessuna perdita di lavoro.>>
Nella foto di Sara Fresi: uno degli ultimi confronti pubblici tra De Vito e l’Assessore D’Antò |
