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Assoluto no a bruciare "Cdr" e "Css"

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Emiliano Stefanini-Ismaele De Crescenzo-1L’urgente richiesta in una Mozione a firma Ismaele De Crescenzo (Sel)

CIVITAVECCHIA - Una Mozione esprimente <<la netta contrarietà all’utilizzo degli impianti di Tvn e Tvs per l’inserimento del Combustibile da rifiuti (Cdr) e di quello solido secondario (Css)>>, quella presentata dal Capogruppo Consiliare Sel, Ismaele De Crescenzo. <<Dal 10 aprile - ha evidenziato a premessa – la discarica di Malagrotta, in ottemperanza alle normative europee, ha cessato il ricevimento dei rifiuti indifferenziati e l’immobilismo degli ultimi anni ci ha portato all’ennesima emergenza e all’ennesimo commissariamento della sua gestione.

Il 23 marzo, peraltro, il Ministero dell’Ambiente, aveva già decretato la semplificazione della normativa che prevede detta combustione all’interno di siti produttivi quali cementifici o Centrali>>. Altresì: <<Il Consiglio di Stato, capovolgendo una precedente decisione del Tar del Lazio sullo stesso provvedimento, ha emesso un’Ordinanza accogliendo la richiesta di cautelare formulata dalla Regione, sospendendo così l’esecutività della Sentenza impugnata, ossia quella emessa dallo stesso Tribunale Amministrativo Regionale. Di fatto - ha rimarcato - è ormai vigente il Piano Regionale di gestione dei Rifiuti varato dalla Giunta Polverini ed approvato con la Deliberazione del Consiglio del 18 gennaio 2012 (n. 14)>>. Inoltre: <<Il 4 aprile il Ministro Clini ha firmato l’Aia (autorizzazione Integrata Ambientale) della Centrale di Torre Valdaliga Nord con il quale si sono stabilite le condizioni di esercizio dell’impianto per i prossimi otto anni. Con questo provvedimento, l’Enel potrà operare per un complessivo di 1500 ore in più all’anno, bruciando 900.000 tonnellate annue di carbone utilizzando combustibile con tenore di zolfo all’1% anziché al 0,3>>. A seguire, delle considerazioni: <<Lo stesso Commissario straordinario ai Rifiuti, Goffredo Sottile, nell’espletamento delle sue funzioni, ha pieno potere decisionale anche al fine di individuare dei siti idonei per l’incenerimento dei combustibili in oggetto e sembrerebbe che, in tal senso, abbia richiesto agli Uffici Regionali l’elenco degli impianti esistenti utilizzabili fino ad oggi. Nell’elenco prodotto risultano presenti, tra gli altri, quelli termoelettrici di cui sopra>>. Da qui, la Mozione a chè il Consiglio Comunale (nello specifico, previsto in maggio) deliberi che <<le condizioni ambientali e sanitarie di Civitavecchia e del suo Comprensorio non possono sopportare un ulteriore aggravio della situazione>>, impegnando il Sindaco, Pietro Tidei ad emettere a sua volta, con carattere d’urgenza, un’Ordinanza che <<vieti nel modo più assoluto l’utilizza dei sopracitati combustibili in nessuno degli impianti presenti nel territorio comunale>>. A sostegno, ideale e concreto, oltre al Consigliere Regionale di riferimento, Gino De Paolis, il Portavoce del Comitato “No Discarica” di Allumiere, Emiliano Stefanini (vedi anche questione “Spizzicatore” ndr): <<Si potrebbe decidere di voler bruciare quanto detto, anche tra un’ora - ha sottolineato - Dunque, sebbene sia stretta competenza di questo Comune, io stesso interesserò quanto prima, dell’intera questione, gli altri Enti Comunali>>. Ciò, avendolo già fatto con quello del suo paese collinare che, nel breve, sarà operativamente seguito da Tolfa. E non è escluso che, nella nostra città, si possa infine convocare, all’uopo, un Consiglio comprensoriale a riguardo. 

 

Nella foto: un passaggio dell’odierna Conferenza Stampa

 

 

 

 

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