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Avenali: "Paes per lo Sviluppo"

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Cristiana Avenali Paes 1La piddina: <<Regione protagonista di un modello energetico innovativo e sostenibile>>

ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Un Piano Energetico nuovo è fondamentale per le Politiche economiche ed ambientali della Regione, per fissare obiettivi di riduzione emissioni ed impatti ma anche per la riqualificazione energetica del Patrimonio edilizio; regole certe e chiari anche per gli Impianti da fonti rinnovabili

su dove e quale energie utilizzare, Ricerca, innovazione tecnologica, ma anche semplificazione per le autorizzazioni e abbattimento dei costi quelli più piccoli.  È quello che emerge dalla Conferenza di presentazione delle Linee Guida del medesimo che ha visto altresì la partecipazione del Presidente Zingaretti, dell’Assessore all’Ambiente Refrigeri, del Ministro Galletti e tantissimi contributi di Professionisti del settore, del mondo scientifico, dei Comuni, delle Imprese.>>. È quanto dichiara, in una nota, la Avenali, Consigliera del Pd e Coordinatrice del Workshop “I Paes quale strumento per far ripartire dal livello locale lo sviluppo regionale”. <<Sarà  centrale il corretto utilizzo dei Fondi Europei, specialmente per quanto concerne i progetti che i Comuni stessi potranno realizzare all'interno dei suddetti: interventi  coerenti con gli obiettivi del Piano in modo che le risorse siano dirette verso quelle politiche di incentivo ma anche verso strumenti efficienti che hanno ricadute dal punto di vista sia energetico che ambientale, come ad esempio incentivi per la sostituzione dei tetti in amianto con pannelli fotovoltaici, oppure interventi di rigenerazione urbana a partire dalle periferie con obiettivi di efficienza e risparmio energetico.  Grazie ai Paes - continua - è possibile “agire localmente e pensare globalmente”: sono uno strumento per concretizzare le azioni del Piano e raggiungerne gli obiettivi affrontando inoltre temi come la mobilità ed i rifiuti; mettere in campo azioni a favore delle Energie Rinnovabili, realizzare interventi di efficientamento energetico ed implementare azioni semplici ed efficaci come la promozione degli Acquisti Verdi. È necessario procedere in più a livello intercomunale: l’aggregazione di più Comuni porta più facilmente a progetti finanziabili anche dai Fondi Ue che possono contribuire in modo diverso ad attività caratteristiche per realizzare i Paes. Oltretutto, si tratta di una modalità innovativa per andare verso una economia più sostenibile, basata appunto su Rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2, e creare green jobs. Lavorerò perché la nostra Regione diventi un Coordinatore Territoriale, come altre, affinché possa svolgere il proprio ruolo di indirizzo e supporto tecnico e strategico ai Comuni, oltre che assicurare il raccordo con le Istituzioni Europee. Considero l’iniziativa di oggi come una tappa iniziale per la costruzione di un Piano che manca da 14 anni. Dopo tanto tempo torniamo a parlare di pianificazione e programmazione, per costruire un nuovo modello di sviluppo che non può non tener conto delle questioni ambientali. Il Lazio cambia; e lo fa con un percorso importante che sarà caratterizzato dalla partecipazione per costruire insieme il Piano in oggetto>>

Foto a corredo "by" Sara Fresi

 

 

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