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"Il Comune ritiri tale imposizione"

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Mdc-Codacons-1MdC e Codacons in azione congiunta sulla Tia: <<Pronti a rivolgersi al Capo dello Stato>>

<<La Tia straordinaria pesa enormemente in un momento di grave situazione economica. Ed aver imposto la stessa per tappare un buco di Bilancio dovuto all’incapacità di farsi pagare il dovuto, è un’ingiustizia>>. Questa la frase d’esordio della Conferenza stampa tenuta dai vertici nazionali e locali di Movimento dei Cittadini e Codacons in azione congiunta <<affinchè il Comune ritiri tale imposizione>>.

<<Nella Relazione degli obiettivi economici della Tia 2011 si fa cenno a delle “anomalie”; quali sono? E in riferimento al mancato introito, a degli “ostacoli” alla riscossione tra cui il fatto che “molte delle Aziende non hanno saputo utlizzare il Mav”; con cui, peraltro, si pagano tutti i Tributi>>. E dopo Antonio Longo (MdC nazionale), ecco Carlo Rienzo (Codacons nazionale): <<Una Delibera illegittima per molteplici aspetti - rimarca subito - il più evidente è che si alza una Tassa per una prestazione erogata prima. E’ assurdo>>. Da qui, la preannunciata acquisizione degli Atti, senza escludere il ricorso alla Procura della Repubblica. <<Ad ottobre 2012, Hcs è stata posta in liquidazione; poco prima del “regalino” suddetto, ammessa dal Tribunale alla procedura di Concordato stante un’iniezione di denaro che, sembra, abbia puntato a salvare una Società che avrebbe dovuto fallire. E poi: quali costi e misure hanno portato all’innalzamento della Tariffa?>>. A seguire, l’appello ad aderire (entro il 10 maggio)alla petizione popolare (tramite il Sito www.codacons.it oppure rivolgendosi alla sede temporanea in Via Sabatini, 4). Petizione, avente ad obiettivo un Ricorso straordinario al Capo dello Stato. <<Invito ad aderire all’iniziativa intrapresa da Codacons - è intervenuto Massimiliano Astarita (MdC locale). Era stato detto che la Tasse in oggetto sarebbe servita a pagare gli stipendi ai lavoratori ed invece era per ripianare parte del buco suddetto, pari a 4.200.000 euro. Ed in attesa di riscuotere dagli evasori, l’Ente comunale ha anche anticipato alla Holding ulteriori 3 milioni di euro che, a dire dell’Amministrazione, dovranno essere restituiti entro il 30 giugno>>. Altresì stigmatizzato il passaggio (in bolletta) dagli iniziali (e “meri”) 60 euro a cifre ben più consistenti; nonché, le rateizzazioni infine adottate: <<Ed inoltre, ciliegina sulla torta: quelle dell’acqua. Ci hanno segnalato un caso di una signora, attualmente disoccupata, alla quale ne è pervenuta una da oltre 1400 euro da doversi pagare in due “comode” rate da 714 euro cadauna. E del tanto proclamato Microcredito di 5 anni, non si ha più, da tempo, notizia alcuna>>. <<Mi associo al grido d’allarme poc’anzi lanciato, a mia volta invitando i cittadini ad aderire - è l’incipit di Sabrina De Paolis (Codacons locale) - Ciò, entro la data di cui sopra. Nel mentre, gli Avvocati ai quali abbiamo dato mandato termineranno di mettere a punto tutti i dettagli utili ad ottimizzare la pratica>>. 

 

 

 

 

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