La “sentenza” dell’esponente del Consiglio Nazionale, Mario Michele Pascale
CIVITAVECCHIA - <<Qualche tempo fa una componente del Psi di Civitavecchia ha tenuto una riunione pubblica ( vedi foto ), alla presenza della Stampa cittadina, con, all'ordine del giorno, l'eventuale uscita dal Partito. Nella
stessa sede, questi signori hanno deciso di aspettare 30 giorni per avere “risposte” dal medesimo. I 30 giorni sono passati, abbondantemente. La componente, facente capo ad Alvaro Balloni, tace.>>. Ad intervenire a riguardo è Mario Michele Pascale, esponente del Consiglio Nazionale. << Io credo che quando un Segretario di Sezione, che rappresenta il Partito sul territorio, convoca un'Assemblea per uscire dal Partito che egli stesso rappresenta, c'è poco da discutere. Si pone, automaticamente, fuori dal corpo politico del suddetto - altresì “sentenzia” Pascale - Che si subordini l'uscita a “risposte”, lascia interdetti. Stare in un Partito non è come entrare in un negozio, dove se non si viene serviti, si va via. La militanza è tale perché si abbraccia una visione del mondo ed un sistema di valori. Non perché si deve avere qualcosa in cambio.>>. Infine, ancora su Balloni: <<Il mondo gli appartiene; un mondo pieno di nuove e strabilianti opportunità. Fuori dal Psi, però.>> |