Grasso non ricorrerà al Consiglio di Stato. Forse buone prospettive per De Paolis ( Ncd )

CIVITAVECCHIA - <<Non andrò avanti al Consiglio di Stato o con motivi aggiunti, per “liberare” anche Civitavecchia da questa situazione di incertezza che, con un Ricorso presso il medesimo, potrebbe altrimenti durare ancora mesi.>> Questo,

quanto dichiarato dal Capogruppo Consigliare de La Svolta, Massimiliano Grasso all'indomani della conclusione delle operazioni di verificazione in Prefettura delle schede relative alle dibattute Amministrative 2014. <<In sostanza - ci riferiscono - all'esito del riconteggio, Grasso potrebbe recuperare, attraverso una serie di contestazioni, una trentina di voti rispetto all'attuale Sindaco Cozzolino; non sufficienti rispetto ai 45 necessari. Se si andasse al Consiglio di Stato, come detto, i tempi si allungherebbero di molto e non è questa la strada che La Svolta stessa intende percorrere. Recuperato poi un Seggio per la Coalizione, con Sandro De Paolis ( Ncd ), che sarebbe pronto a subentrare al quinto Consigliere di quella facente capo a Tidei, Marco Di Gennaro ( Pd ). Ovviamente tutti i calcoli andranno verificati dal Tar, con l'Udienza fissata per il 13 maggio prossimo.>> <<La Prefettura - ha ripreso lo stesso Grasso - ha più volte specificato di non poter procedere ad un nuovo scrutinio, bensì ad una fotografia della situazione creatasi; ma possiamo dire che, come prima conferma di quanto già si evinceva dal Verbale dell'Ufficio Elettorale Centrale presieduto dal Giudice Abrusci, la stessa ha fatto emergere una situazione che, soprattutto per quanto riguarda le Liste, è radicalmente diversa da quella utilizzata per la proclamazione degli eletti. Il Consiglio Comunale è stato poi proclamato, come già sapevamo, senza la Sezione 16, per la quale si è proceduto ex novo allo scrutinio. Ma allungare i tempi - ribadisce - non farebbe bene ad una città che ha tanti problemi da risolvere. Le speranze di una rinascita e di un cambiamento espresse al Ballottaggio sembrano ormai tramontate - ha “sentenziato” a seguire - magari, senza questa spada di Damocle del Ricorso, qualcuno la smetterà di guardare indietro e si concentrerà sul presente e sul futuro. Noi, da parte nostra, anche con il citato, possibile ingresso in Consiglio di De Paolis, porteremo avanti la nostra idea di politica, con un'opposizione costruttiva, fornendo anche contributi per risolvere i problemi richiamati, sperando di essere almeno ascoltati, al contrario di quanto avvenuto finora. Oggi si apre una pagina nuova, la storia non finisce qui. Anzi, cominciamo a scriverne una nuova dalla Minoranza.>>. Ed è stato proprio De Paolis a parlare di “un atto di coraggio e di responsabilità da parte di Grasso”. Subito dopo, entrando nel merito del proprio Ricorso, ha evidenziato come “quanto ipotizzato si sia verificato in pieno”. <<C'è un gap di oltre 100 voti tra la nostra Coalizione e quella di Tidei - ha aggiunto quest’ultimo - A conti fatti, in base ai Verbali della Prefettura suddetta, abbiamo 4 punti in più che fanno scattare il terzo Seggio in Consiglio, il mio appunto, al posto, come si diceva, di Di Gennaro. Chissà che il Tar, poi, considerata la fotografia uscita fuori dal riconteggio, non voglia procedere d'ufficio, proseguendo nelle verifiche.>>

Nella foto ( da sinistra ): De Paolis e Di Gennaro