Inoltre approvato il nuovo Regolamento dei Centri sociali polivalenti

CIVITAVECCHIA - Si è aperto con un sentito ricordo del nostro Collega, Aldo De Luca e dell’Avv. Mauro Padroni, recentemente scomparsi, il Consigljo Comunale di stamani (effettivo “proseguimento” di quello di ieri pomeriggio). E dopo il doveroso minuto di silenzio, avvio all’istituzionale dibattere con la Delibera 5 a tema urbanistico inerente <<la monetizzazione delle aree di standard da cedere

e finora “vantante” un iter burocratico poco agevole nonché eccessivamente oneroso>>. <<Delibera - ha spiegato il Presidente della Commissione competente, Fabrizio Lungarini - riguardante urbanizzazioni di interesse generale a beneficio dei quartieri e dunque la riqualificazione di opere, spazi e servizi pubblici. Ciò, con i proventi di recupero vincolati allo scopo suddetto>>. 15 i voti favorevoli (della Maggioranza), 5 i contrari (dell’Opposizione). Delibera 6: atta, in caso di abuso edilizio, a non lasciare più la sanzione da comminare alla discrezionalità del Dirigente di settore. <<Di contro - ha delucidato ancora il Consigliere della Lista Tidei - la stessa pone dei parametri. Ed in più predisporremo, a specifico riguardo, l’incentivazione della vigilianza>>. Previa la bocciatura (14 “no”, 3 “si”) di un emendamento proposto da Mauro Nunzi (Lista Moscherini), deliberazione promossa all’unanimità dei 18 presenti (nel mentre rientrato Dimitri Vitali). Regolamento della gestione dei Centri Sociali polivakenti a costituire il corpo della Delibera 7 a sua volta recante, a premessa, 2 emendamenti: l’uno , relativo al Collegio dei Revisori (necessitante di un integrazione comunale); l’altro, alle norme transitorie aggiunte. Entrambi, approvati all’unanimità (tra la Minoranza, rimasti solo il piddiellino Giancarlo Frascarelli e lo stesso Nunzi). Anche il terzo atto ha ottenuto un unanime consenso (di 16 voti). Rinviata la “8” (tesa ad annullare quella per l’istituzione della Fondazione della Cultura) si è subito passati alla “9”; in approvazione le misure straordinarie inerenti il Social Housing (ampliamenti e ristrutturazioni in riferimento alle possibilità offerte dal Piano Casa regionale) eccezion fatta per gli edifici di pregio, comunque già soggetti a vincolo. In quest’ultimo caso, 15 i consensi ed una astensione (da parte del medesimo Frascarelli). 

NB: la numerazione suindicata è frutto dell’estrapolazione delle Delibere già dibattute nella seduta di ieri