Approvata con 16 voti a favore la fusione tra Hcs e Civitavecchia Infrastrutture
CIVITAVECCHIA - L’approvazione della Delibera su Hcs (con 16 voti favorevoli e 6 contrari) e l’uscita dall’Aula Pucci di diversi operai e Sindacalisti esclamanti: <<Sciopero!>>; oggi pomeriggio dopo le 19.00, sono state quasi un tutt’uno. Deliberazione, quella detta, inerente gli indirizzi per la riorganizzazione territoriale dei Servizi pubblici locali
(e connesse infrastrutture essenziali) voluta da una Maggioranza nuovamente compatta. Ciò, dopo quatro ore intense di interventi dall’una come dall’altra parte e, comprensibilmente, contraddistinta da forti tensioni, però troppo sovente sfociate in ingiustificabili atteggiamenti, altresì fra i banchi (diverse le bestemmie “volate” dalle poltrone della prima; non poche le parolacce fra le righe degli interventi di alcuni istituzionali, ndr). Ma ancor prima, l’ok ai cinque, necessari emendamenti alla suddetta, anch’essi (tutti) 16 a 6, salvo il primo: 16 a 5, (stante la momentanea assenza di Dimitri Vitali) e la bocciatura del sub-emendamento al punto 2 (4 si della proponente Minoranza e 16 no). Approvata la Delibera sulla Holding e “saltata” quella riguardante i Centri Sociali (rinviata alla seduta di domani, prevista dalle 09.50, stavolta in Aula Calamatta), via all’unanimità ai Verbali di due precedenti Consigli Comunali. Questo, per poi passare al punto 4 dell’Allegato “C” (atto di indirizzo relativo alle nuove concessioni demaniali in Piazza degli Eventi; 15 a favore ed un astenuto: Mauro Nunzi). Concessioni anche nell’ultima Delibera dibattuta concernente gli alloggi Erp (aggiornamento dei prezzi in base ai criteri Istat), passata con 14 voti contro uno (di nuovo Nunzi).
Nella foto: l'approvazione della Delibera al punto 1
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