Il Sindaco Antonio Cozzolino replica al collega tarquiniese Mauro Mazzola

CIVITAVECCHIA / TARQUINIA - <<Prendo atto che, erroneamente, il collega Mauro Mazzola ritiene di sua sola competenza il diritto di esprimersi sul tema dell'Autostrada Tirrenica.  Peccato, soprattutto, per gli abitanti del Territorio, che si

stia parlando della scomparsa di un tratto di un’Infrastruttura, millenaria e gratuita, di carattere strategico nazionale, quale è l’Aurelia e del dovere di ogni Primo Cittadino di tutelare i diritti della collettività amministrata, primi fra tutti quelli costituzionalmente garantiti, come quello alla mobilità.>> Inizia così la replica del Sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino. <<Se è indubbio, infatti, che il Lotto 6A ricade nei soli confini del Comune di Tarquinia, è altrettanto certo che la Statale in oggetto è un bene comune che potrebbe smettere ( in parte ) di essere tale, perché alcune Istituzioni, come quella da lui guidata, invece di difenderlo, hanno preferito sostenerne la sostituzione con un’Autostrada privata a pedaggio.  Il Sindaco Mazzola dovrebbe riuscire a comprendere che, purtroppo, la sottrazione suddetta è un problema che riguarda anche il Comune civitavecchiese, così come ogni cittadino che si troverà a non poter utilizzare una mobilità gratuita proprio perché dette Istituzioni hanno consentito che tale Lotto venisse approvato senza viabilità alternativa, ponte sostitutivo sul fiume Mignone e collegamento diretto col raccordo Civitavecchia-Orte, lasciando alla libera circolazione solo quella esistente, ovvero strade poderali, comunali e provinciali inadeguate ad assorbire il traffico che fino ad oggi ha ivi insistito. Il diritto alla mobilità che difendono i cittadini di Tarquinia è, quindi, quello di tutti: di potersi muovere liberamente senza, per questo, essere obbligati a pagare onerosi balzelli.  Che lo stesso Mazzola, poi, erga a garanzia una semplice lettera ministeriale con mere dichiarazioni d’intento, è segno di scarsità di argomentazioni. Gradirei infine che quest’ultimo si limitasse ad analizzare il suo operato, senza esprimere giudizi sull'Amministrazione di Civitavecchia che, a differenza del sottoscritto con la vicenda Sat, di sicuro non lo riguardano e che di sicuro non conosce a fondo.>>