 Sindaco di Civitavecchia in linea con quello di Livorno, Nogarin
CIVITAVECCHIA / TARQUINIA - Il Sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino esprime sostegno alle richieste del “Comitato per il Diritto alla Mobilità” di Tarquinia, i cui esponenti ieri si sono infine incatenati lungo l’Aurelia. <<La vicenda ha dei contorni poco chiari, soprattutto per quanto riguarda la modalità e la
tempistica dell’opera, che, come tutti ricorderanno, è stata bocciata da me e dal Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. Da un momento all’altro, infatti, il tratto della suddetta che consente l’accesso alla Farnesiana potrebbe essere chiuso senza la realizzazione preventiva di un ponte sul fiume Mignone, sempre promesso ma mai visto in alcun documento ufficiale. Questa poca trasparenza ci lascia pessimisti sul come stanno proseguendo i relativi lavori; in futuro la strada che collega Civitavecchia con Tarquinia diventerà a pagamento ( con il forte rischio di vedere un casello anche a Civitavecchia Nord ) senza però che ci sia l’implementazione della viabilità alternativa, come dovrebbe essere obbligatorio per Legge. Nel ribadire altresì la mia solidarietà ai membri del Comitato suddetto, tengo ad evidenziare che le richieste del Territorio sono semplici e plausibili; la Sat deve essere trasparente sia riguardo il progetto che riguardo i tempi di attuazione della viabilità alternativa. Rimane l’assurdità di avere pensato alla privatizzazione di parte di una strada pubblica come l’Aurelia. Contro tale decisione è giusto non rassegnarsi e, proprio per questo, nei prossimi giorni, convocherò ufficialmente detta Società per avere delucidazioni formali in merito.>> Nel mentre, il Comitato stesso, dopo 48 ore di vana attesa, al freddo, presso la strada Melledra, ha sciolto l’allestito Sit-in per concentrarsi sulla prossima iniziativa, in occasione della chiusura della medesima: <<La mobilitazione continua - riferiscono da quest’ultimo - e fin quando non ci sarà una risposta seria e documentata il Comitato diffida la Sat dal chiudere la suddetta; anche perché l’attuale viabilità alternativa è assolutamente inadeguata ed anche al di sotto dei necessari standard di sicurezza stradale.>> |
