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"Epurazioni immotivate"

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Palazzo del Pincio Veduta dalle aiuole 1Cgil Fp a muso duro in merito ai trasferimenti di Personale comunale

CIVITAVECCHIA - Trasmessa anche alla nostra Redazione, copia della nota inviata da Diego Nunzi ( Segretario della Cgil Funzione Pubblica ) a Sindaco, Segretario e Dipendenti comunali riguardo alle Delibere sui trasferimenti del Personale: <<Dopo aver letto le Deliberazioni della Giunta Municipale

n. 113 / 2014 e n. 3 / 2015, ci siamo andati a rivedere, non si sa mai, le norme che regolano i poteri e le competenze in materia di assegnazione di Personale agli Uffici Comunali ( Tuel, Decreti legislativi 267 / 2000, 165 / 2001, eccetera e perfino il Regolamento Comunale sul funzionamento degli Uffici e Servizi ) e non siamo riusciti a trovare una norma che attribuisca alla Giunta stessa la competenza di operare trasferimenti come avvenuto con questi atti. Ad essa sono attribuiti dalla Legge la regolamentazione degli Uffici e Servizi e le strategie generali oltre a quelle sui Piani Economici di Gestione  ( derivazione del Bilancio ) ma da nessuna parte abbiamo trovato una norma che stabilisce che la medesima possa decidere il luogo di lavoro, l’Ufficio e le mansioni di uno solo dei Dipendenti dell’Ente amministrato. Di contro abbiamo trovato una quantità di norme che indicano che tali funzioni sono attribuite ai Dirigenti per il Personale loro assegnato ed al Direttore generale ( o, in sua assenza, al Segretario generale ) per la riorganizzazione generale della macchina amministrativa o per l’assegnazione ( in sede di attuazione dei Peg ) delle risorse umane necessarie al raggiungimento degli obiettivi strategici assegnati a ciascun Dirigente. Tali assegnazioni devono discendere da un iter ben preciso riguardante appunto le strategie contenute nella Relazione Previsionale e Programmatica ( allegata al Bilancio stesso ) per il miglioramento della performance organizzativa e di erogazione di Servizi ai cittadini. Niente di tutto ciò nelle Delibere della Pentastellata Giunta Comunale che dimostra ancora una volta la sua ignoranza ( in senso letterale ) in tema di funzionamento degli Enti Pubblici. Due atti quindi illegittimi non solo per incompetenza dell’Organo ma anche perché collegate a procedure generiche come il Piano della Performance approvato con la Delibera 113 / 2014 e subito attuato con la stessa Deliberazione attraverso semplici trasferimenti / assegnazioni di Personale senza un minimo di riflessione, condivisione con i Dirigenti e, soprattutto, senza tener conto delle specifiche professionalità e dei curricula lavorativi.  Invitiamo tutti a leggere il Piano 2014 - 2016 approvato e provare a capire come, in un sol giorno, il medesimo si sia trasformato in una minuziosa ( quanto illegittima ) individuazione, per ciascun Dipendente, del proprio posto di lavoro e, soprattutto, come si è stabilito che Caio viene trasferito e Sempronio rimane dov’è. ( Se qualcuno ce lo dimostra, siamo fin d’ora a promettere solenni scuse e mea culpa. ) Ed a farne le spese saranno ancora una volta i cittadini, che dovranno pagare, in termini di Servizi mal organizzati, l’incompetenza della Giunta Cozzolino. Tra l’altro, e cosa umanamente ancor più grave, si sono messi in moto 40 / 50 trasferimenti senza il minimo preavviso agli interessati, spesso calpestando ed umiliando professionalità veramente preziose per il Comune stesso e sicuramente di difficile sostituzione. Per esempio, in un solo colpo si è trasferito l’unico Dipendente dell’Ufficio Statistico e tre Dipendenti dell’Anagrafe, di cui due con la qualifica specifica di Ufficiale di Anagrafe; come pure si è trasferito il Tecnico che da quasi 35 anni seguiva le manutenzioni di Edilizia Scolastica senza alcuna motivazione. E potremmo citarne altri …La Cgil non può che esprimere la propria, convinta solidarietà e la propria vicinanza ai Dipendenti trasferiti ed a quelli non trasferiti che comunque dovranno subire il malfunzionamento dovuto a queste epurazioni immotivate. Un’altra motivazione forte per continuare le iniziative di lotta che, ovviamente, trarranno da questi provvedimenti nuova linfa. Chiediamo pertanto, formalmente, la revoca delle Delibere in oggetto per le parti che stabiliscono i trasferimenti dei Dipendenti e che si riporti l’intero iter procedurale nelle giuste e legittime procedure previste da norme e contratti di lavoro. Chiediamo infine la convocazione immediata della Delegazione Trattante per discutere sulle Deliberazioni di cui in apertura.>>

 

 

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