E tra le canzoni accompagnanti la fiaccolata a tema, risuona “Bella ciao”
CIVITAVECCHIA - “No al razzismo, si all’integrazione!”; “Civitavecchia, che è antifascista, non è una città razzista!”; “Il proletariato non ha Nazione. Internazionalismo ed integrazione!”. Dichiaratamente all’insegna di quest’ultima ( e dell’accoglienza e dell’inclusione ) la fiaccolata svoltasi,
tra le 19.30 e le 20.00 di oggi, ad opera di Sigle Sindacali, Partiti, Movimenti ed Associazioni politiche, colorita delle rispettive bandiere e di quella della Pace. La stessa, partendo da Piazzale Guglielmotti, accompagnata altresì dalla nota canzone "Bella ciao", ha attraversato Via Santa Fermina, Via Regina Elena, Corso Centocelle, Largo Cavour e Corso Marconi per terminare in Piazza Calamatta. Qui, l’intervento del rappresentante dell’Unione degli Studenti, Matteo Moretti, il quale, nel ringraziare tutti i partecipanti ( ad occhio e croce, circa 200 ) e sottolineando, di contro, la scarsa partecipazione al recente corteo organizzato in città da Forza Nuova, ha inoltre dichiarato: <<Siamo qui per la legalità. Le tematiche razziste non debbono passare ed inserirsi nel nostro tessuto sociale. Se siamo Civitavecchiesi ed Italiani è perché siamo frutto di mille e più Culture. Non ci fanno paura le persone, ma certe mentalità; ribadiamo dunque con forza che Civitavecchia è e rimane una città aperta.>>.
Foto di Sara Fresi |