Pd: <<Perché allora il Sindaco non l’ha messa in mora, invece di imporre tasse su tasse>>

CIVITAVECCHIA - <<E’ da oltre un anno che il Movimento 5 Stelle sostiene che la Conferenza dei Servizi del 12 marzo 2013, relativa al rinnovo della Autorizzazione Integrata Ambientale della Centrale di Tvn,  abbia consentito all’Enel di bruciare 900.000 tonnellate di carbone in più all’anno. Niente di più falso; come abbiamo

più volte dimostrato, invitandone i componenti persino ad un confronto pubblico, mai avvenuto.>> Ad attaccare nuovamente sulla questione, sollevata altresì in Aula Pucci, è il Gruppo Consigliare del Pd. <<Ci si chiede: il Regio decreto del 27 luglio 1934, n. 1265 - Testo unico delle Leggi Sanitarie prevede il “potere / dovere” di imporre limiti di funzionamento alla Centrale solo al Sindaco Tidei od a tutti i Sindaci? Non sta scritto in nessuna di esse che tali limiti possano essere messi solo in sede di Conferenza, ma che ciò può essere fatto in qualsiasi momento con un provvedimento motivato. Se è così, perché il Sindaco Cozzolino ( in carica da oltre sei mesi ) non ha messo ancora in mora l’Enel, la quale continua a bruciarne “in sfregio alla Pubblica Salute” come dice quest’ultimo? La conseguenza - stigmatizzano i piddini - è che il Primo Cittadino non chiede soldi all’Ente Elettrico ( per le compensazioni ambientali ) ed al Porto ( 2 euro a passeggero ) ma soltanto ai cittadini che, ogni giorno, si vedono arrivare tasse su tasse che non riusciranno più a pagare. Sarebbe questa - concludono - la nuova e moderna Amministrazione 5 Stelle? Dio ce ne scampi e liberi!>>

Nella foto di Sara Fresi: uno degli interventi di Pietro Tidei in Aula Consiliare