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Fondo 2013, è tempo di barricate?

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Palazzo del Pincio-Portone-1L’Usb Pubblico Impiego controreplica al Sindaco Cozzolino <<per dovere di chiarezza>>

CIVITAVECCHIA - <<Per dovere di chiarezza e nel rispetto dell’intero Personale dipendente e della cittadinanza utente, rispondiamo al comunicato del Primo Cittadino>>. Inizia così una nota di controreplica dell’Usb Pubblico Impiego in merito al Fondo Accessorio. <<I nonni pescatori gettavano il vetriolo nella tana dei polipi e questi infastiditi uscivano, così Lei, Sign. Sindaco, sempre silenzioso,

ora è stato costretto ad uscire fuori, pronunciando cose che di fatto spostano le responsabilità ad altri che non le hanno. Sindaco, ci consenta di replicare: 1) Quando parla di erogazione del Fondo per 250.000 euro che viene distribuito con sottoscrizione del Contratto integrativo decentrato, di quale Contratto decentrato parla? Di quello vecchio scaduto o di quello nuovo che ancora non esiste e che dovrà essere comunque discusso con la Rsu e le Organizzazioni sindacali? 2 ) Quando Lei dice che non vuole entrare nelle modalità di costituzione del Fondo, che presenta criticità risalenti a molti anni addietro, in realtà ci è entrato con tutte le scarpe; quindi, dato che la costituzione del medesimo è competenza dell’Amministrazione Comunale con Delibera proposta dall’Ufficio Personale, è bene che, se sono state riscontrate criticità attribuibili alle gestioni passate, si facciano i nomi di coloro che hano sbagliato e li si denunci. 3 ) Ad avvalorare tutti i dubbi sollevati sul progetto “Trasparenza” alla base dell’erogazione del Fondo 2013,  vengono sempre richiamati i rilievi del Mef e della Corte dei Conti, ma attualmente non è stata prodotta alcuna certificazione o comunicazione ufficiale attestante l’irregolarità tanto paventata. Di contro, dobbiamo sottolineare che il Segretario Generale in carica fino a luglio ed il Dirigente delle Risorse Umane hanno documentato, attraverso dei monitoraggi sul lavoro svolto, l’avvenuta conclusione del progetto in questione. 4) I delegati sindacali non possono presentare progetti relativi alla produttività né tantomeno la possono elargire; i Contratti dispongono che i progetti li presentano i Dirigenti dell’Ente,  l’Oiv li esamina e, se li ritiene conformi, li approva; ed infine, la Giunta, che in precedenza aveva disposto gli indirizzi e stanziato le somme ritenute congrue, ratifica con Delibera. 5) Quando Lei si duole con il Sindacato che non ha fatto nulla prima, sarebbe il caso che si vada a leggere tutti i Verbali della Delegazione trattante da gennaio 2013, ricordandole che abbiamo contrastato prima la Giunta Tidei, poi il Commissario Straordinario e infine la sua Amministrazione. Allora? Di cosa parla Lei? Si faccia spiegare bene dai suoi Dirigenti Tecnici come funziona, prima di parlare alla Stampa! Oppure venga anche Lei durante le riunioni per ascoltare chi come noi, Sindacalisti, Funzionari P.O. e Dipendenti con più di 30 anni di esperienza, può consigliare ad una Amministrazione Comunale volenterosa come risolvere il problema a favore dei suoi lavoratori! Caro Sindaco, ci viene da sorridere quando Lei parla del futuro e cioè del Fondo 2015 e dei prossimi progetti; si dimentica o forse non lo sa  che quello 2013 non è chiuso e, viste le prossime denunce legali che gli Avvocati delle Organizzazioni Sindacali effettueranno, pensiamo non si chiuderà brevemente. Si dimentica o non lo sa che anche il Fondo 2014 non è stato costituito. E come lo costituirà la sua Giunta? E siccome quest’ultimo non è stato ancora costituito e nemmeno ripartito con Accordo Sindacale obbligatorio da Contratto collettivo nazionale, ma quasi tutto speso ormai, probabilmente sarà oggetto di altre denunce sindacali; e Lei parla del Fondo 2015? Certo, visto che mette in guardia i Sindacalisti a firmare progetti e accordi, le rimarrà molto difficile trovare qualche Sindacalista od Organizzazione Sindacale che firmerà l’Accordo obbligatorio sui Fondi 2014 e 2015. Probabilmente farà prima Lei ad andare via, caro Sindaco, che noi Sindacalisti ad avallare i suoi Fondi. Avremmo gradito la sua presenza alle riunioni per un confronto serio e costruttivo nel rispetto dei ruoli e delle Istituzioni, non di certo su Comunicati Stampa per essere osannato dai suoi adepti  dei Social Network. Continueremo ad invitarla alla partecipazione attiva; tenendo però conto che da quest’altra parte ci sono circa 350 persone, con tanti anni di esperienza e che meritano fiducia e rispetto; a partire proprio da Lei, Primo Cittadino.>>

 

 

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