Civitavecchia C'è: <<L’Amministrazione utilizzi tutta l'autorità nei confronti di Enel>>

CIVITAVECCHIA - <<Il cambio di opinione da parte dei Consiglieri Comunali del Pd inerente la stipula dell'Aia 2013 fortemente voluta durante la loro, poi decaduta gestione amministrativa del nostro

Comune, ci sorprende non poco>>. A seguire la scia di più d'un passaggio dell'ultima seduta aperta in Aula “Renato Pucci”, è il Direttivo dell’Associazione Civitavecchia C'è. <<L'atto da molti contestato, perché effettivamente ritenuto “pericoloso” per la città, che tra l'altro conteneva l'autorizzazione a bruciare, in aggiunta, 900.000 tonnellate di carbone, era stato difeso a spada tratta dalla stessa Amministrazione Tidei. Ci sembra impossibile - stigmatizzano Roberto Melchiorri e gli altri - che possano avvenire con tanta facilità mutamenti di questa portata, che però non risarciscono la città medesima di quanto subito in questo periodo. Comunque, grazie al ricorso fatto dal Codacons al Tar, la partita è ancora aperta, anzi, visto che quest’ultimo verrà appoggiato dal Pd, possiamo “presumere” che ci siano buone possibilità di riuscita - ironizzano - Per quanto ci riguarda, siamo sempre stati manifestamente contro la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale; abbiamo ringraziato, e continueremo a farlo, il Codacons stesso al quale non faremo mancare il nostro sostegno. Invitiamo l'attuale Amministrazione Comunale ad utilizzare tutta la sua autorità per promuovere una forte e concreta azione nei confronti dell'Enel al fine di chiedere la ristabilizzazione dello stato precedente la firma dell'Autorizzazione suddetta, le dovute bonifiche, nonché ad intraprendere una nuova trattativa con l'Ente Energetico in oggetto, la cui permanenza sul nostro territorio dovrà essere condizionata da una produzione di energia non più del tipo olio, carbone, eccetera; bensì da fonti non inquinanti>>