Presentato dal Comune di Civitavecchia avverso alla programmata riconversione

CIVITAVECCHIA - Presentato oggi presso il Tar il Ricorso da parte del Comune di Civitavecchia avverso alla riconversione del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “San Paolo”. <<Tale iniziativa legale - spiegano i grillini - è stata curata dall’Avvocatura Comunale senza alcun aggravio

di costi per le Casse Comunali, a tutela della salute della cittadinanza, minacciata dalla ristrutturazione della rete trasfusionale regionale, che ha imposto alla nostra città la dipendenza H 24 dal Centro del San Filippo di Roma, con un percorso di oltre 170 km, tra andata e ritorno, ad ogni richiesta di emoderivati. La decisione di avviare il Ricorso suddetto - sottolineano - è stata presa nonostante sembra ormai quasi certo che l’iniziativa congiunta dell’Azienda sanitaria locale e del Comune, volta a garantire la funzionalità del Centro stesso con Tecnici emo-trasfusionisti e la vigilanza “in remoto” da parte degli ematologi dello stesso San Filippo, stia ricevendo la definitiva approvazione da parte della Regione. Se l’Amministrazione Zingaretti non dovesse autorizzare questo innovativo modello gestionale, troverà appunto un Ricorso al Tribunale Amministrativo comunque presentato entro i termini di Legge. L’Amministrazione Comunale - preannunciano - difenderà ad oltranza il diritto alla Salute dei civitavecchiesi dei cittadini dei territori limitrofi, opponendosi ai tagli con capacità propositiva e dimostrando che si può rendere più sostenibile il Sistema Sanitario Regionale attraverso la razionalizzazione e non solo attraverso i tagli in oggetto>>.

Foto: fonte www.labsus.org