La Mussolini e gli altri stigmatizzano l’assenza del Consigliere Comunale D’Angelo

CIVITAVECCHIA - Il "nuovo corso" di Forza Italia, a livello cittadino, inizia da Giancarlo Frascarelli ed a quanto pare, nonostante il posto occupato tra i banchi dell’Aula “Pucci”, a prescindere dal Consigliere Comunale Andrea D’Angelo, grande assente ieri a Viale Garibaldi all’arrivo

della Europarlamentare Alessandra Mussolini. <<Dov’è il nostro ex candidato a Sindaco?>> - si sono chiesti anche gli altri, Alessandro D’Ottavio ed Emanuela Mari, peraltro definiti, insieme a Giacomina De Fazi. quali <<i veri, unici e soli Dirigenti locali del Partito>>. Una sorta di mancata rappresentanza, quella a loro dire espressa dal suddetto, stigmatizzata altresì ( e non  tra le righe ) dal nostro Collega Giampiero Romiti, il quale non ha esitato a definire la cosa come <<un paradosso>>. E riferendosi ai drammatici problemi che attanagliano la Città, il quasi fisiologico attacco all’attuale governo a Cinque Stelle: <<Dicono di rappresentare il nuovo. Sono di sicuro dei bravi ragazzi, ma incapaci di amministrare e per questo Civitavecchia versa nel pieno degrado>> - la sferzata di Frascarelli. <<Con loro, non si parla più di sviluppo. Intanto si continuano a pagare nuove Tasse e l’Enel sta lì, inquina e non ne paga>> - quella di D’Ottavio. <<Amministrare non è come gestire un Blog su Internet - il “colpo di grazia” assestato dalla Mari - e la vera Politica è quella fatta ascoltando le persone, andando incontro alle loro esigenze; ma con franchezza>>. <<Devi far sì che il Primo Cittadino, Antonio Cozzolino agisca in massima trasparenza ed inoltre istituisca un Fondo Sociale per le famiglie civitavecchiesi - è stato l’invito della Mussolini allo stesso neo Coordinatore dei Club azzurri cittadini - Ma che sia un Fondo vincolato; non che venga utilizzato invece per fare una Fiera od altro>>. Un “recupero del territorio”, quello auspicato nell’occasione, grazie ad un rilancio che sappia passare in più attraverso l’impegno dei giovani del posto, alcuni dei quali, quanto prima, verranno accompagnati dalla Parlamentare Ue in quel di Bruxelles <<per fare un’esperienza che farà loro curriculum>>.