La ricetta di Fabio Angeloni ( Pd ) per far fronte al nuovo arrivo di migranti in città
CIVITAVECCHIA - <<Non credo che l'arrivo alla “De Carolis” dei migranti, dai Centri di accoglienza, debba essere visto, per forza, come un “male”; né tanto meno che ci si possa tirare indietro al grido di “abbiamo già dato” additando altre città come mete alternative. Stavolta, bisogna partire
volendo fare le cose proprio per bene. E sono certo che il Comune, da solo, non ce la può fare ( visto che oltretutto è combinato proprio maluccio )>>. E’ l’incipit dell’intervento di Fabio Angeloni ( Pd ). <<Se il Sindaco stesso tenderà a rinchiudersi sarà un fallimento. Quindi, da subito un Tavolo per l’Integrazione; magari affidato ad un autorevole esponente dell’Opposizione con delega piena. Non c’è solo la “De Carolis” da rendere vivibile ma, in tempi di Ebola, bisogna pensare altresì alla sicurezza sanitaria. Inoltre, cè da rafforzare, per tempo, la Pubblica Sicurezza al fine di prevenire gesti di intolleranza nonché da organizzare le ore della giornata di 300 persone, trovando loro la giusta occupazione, su base volontaria, magari in quei Servizi dove la Città stessa è più carente. Penso alla pulizia urbana ed alla cura del verde. Credo che al Tavolo in oggetto un irrinunciabile contributo possa venire dal Sindacato. Mi risulta direttamente che la Cgil, ad esempio, abbia un bagaglio di esperienze avanzatissimo in materia. Ma credo che anche le altre Sigle, le Associazioni Sportive, quelle di volontariato e tutto il Terzo Settore possano e debbano essere coinvolte. I rischi sono elevatissimi e la posta in gioco è troppo alta - è il monito del piddino di Rinascita - Sull’altro versante c’è l’opportunità di fare i primi passi verso una società più avanzata, dove ogni cultura mantiene la sua integrità, ma, al contempo, si fonde con le altre sul modello all’americana ( “salad bowl” ) proprio come in una “insalatiera”, dove il sapore delle singole foglie è armonicamente giustapposto>>. |