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Moody's conferma il rating, ma...

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Giorgio Venanzi-2<<Meglio non farsi illusioni>>. Hcs “sorvegliata speciale”

CIVITAVECCHIA - <<Per la prima volta, dopo due declassamenti consecutivi della passata Giunta, l'Agenzia internazionale Moody's conferma il rating al Comune di Civitavecchia e “fa credito” a questa Amministrazione cogliendone alcuni segnali positivi: i risparmi sule spese iniziati nel 2012, l'inizio della riduzione dei debiti per mutui, la contrazione dei costi per il personale e le consulenze.Ma soprattutto una “migliorata capacità istituzionale”>>.

 La “confortante” notizia ci giunge direttamente dall’Assessorato alle Finanze diretto da Giorgio Venanzi. <<Meglio non farsi illusioni, però - si mette subito in guardia - Secondo la stessa Moody's, l'attuale Amministrazione dovrà affrontare “sfide impegnative a cominciare dalla contrazione delle entrate a disposizione”, l'ulteriore riduzione dello stock dell'indebitamento (come il non rinnovo dei mutui in scadenza) e ciò si ripercuoterà sulla politica degli investimenti>>. Insomma, il rating suddetto (Baa3) viene confermato e l'abbassamento in caduta libera si arresta, ma <<con “outlook” negativo dato che è improbabile che il medesimo possa migliorare, tenuto conto della situazione economica dello Stato oltre che del Comune stesso>>. <<Anzi - si precisa - E' molto più probabile che per un eventuale declassamento del debito sovrano italiano anche il rating del nostro Ente comunale venga ulteriormente declassato>>. “Sorvegliata speciale” resta la situazione di Hcs. <<I debiti per servizi richiedono un’alta copertura e l'onere è aumentato di circa il 127 % proprio a causa delle Aziende municipalizzate. Anche Moody's ricorda che fino al 2011 le cose andavano meglio per le casse comunali, grazie ai contributi straordinari ricevuti da Enel per danno ambientale. Queste entrate eccezionali costituivano il 20 per cento del totale ma, come nota ancora l’Agenzia internazionale, andarono a finanziare la spesa corrente invece di essere utilizzate a favore di investimenti in conto capitale>>. Come rimediare? <<Il programma esposto ha convinto Moody's a cominciare dalle possibili maggiori entrate, ad esempio dalla tassa sui croceristi e quella di soggiorno, e proseguendo con l'ulteriore riduzione del 10 per cento dei costi operativi, attraverso risparmi provenienti principalmente dai tagli in materia di appalti e personale>>.

 

 

 

 

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