Forza Italia sull'emergenza abitativa: <<Progetti già finanziati, tenuti nel cassetto>>

CIVITAVECCHIA - Giancarlo Frascarelli ed Emanuela Mari ( Forza Italia ) intervengono in merito all’edilizia popolare: <<Di recente ci siamo recati presso l'Ater per dare aiuto ad alcune famiglie residenti in Via Betti a svolgere le pratiche di ristrutturazione delle proprie abitazioni. Questa visita

presso l'Istituto ha rappresentato l'occasione per informarci sullo stato dei progetti per la costruzione di nuovi alloggi da assegnare a quelle disagiate. Beh, con immenso stupore, dobbiamo dire che questa Amministrazione Comunale  tiene inspiegabilmente nel cassetto tutti quei progetti portati a conclusione dalle passate e pronti a partire, che darebbero ampio respiro ad un'emergenza abitativa che si protrae ormai da anni e che diventa sempre più grave. Si badi bene - rimarcano - si tratta di progetti già finanziati e per cui c'è una copertura economica di svariati milioni di euro, considerando anche il fatto che nelle casse dell’Azienda Territoriale ce ne sono oltre 20 ancora da spendere>>. I due azzurri si riferiscono, nello specifico, al Piano di Zona 4 <<prevedente la costruzione di 16 alloggi e la ristrutturazione della Scuola a Via Canova>>, gli interventi di edificazione in San Gordiano <<per il quale la Regione Lazio ha previsto, fra l'altro, lo stanziamento di un ulteriore milione aggiuntivo>>. <<Senza contare Italcementi e Torre d'Orlando, in cui sono previsti ben 300 alloggi d'edilizia residenziale. Basterebbe che l'Assessore all’Urbanistica, Massimo Pantanelli si dia una smossa prima che i Comuni del Comprensorio facciano piazza pulita del patrimonio oggi in essere, senza lasciare nulla a Civitavecchia>>. E poi: <<Sulla questione in oggetto i Comitati che fanno capo al Movimento 5 Stelle erano molto attivi ed impegnati in Campagna Elettorale ma, a quanto pare, l'attività amministrativa dello stesso Pantanelli si è arenata. Come non ricordare - ironizzano - la velocità dell'Architetto, nei tempi in cui era un semplice cittadino, nel prendere posizione contro le scelte e le decisioni dell’Amministrazione di allora. Forse, ora che si trova dall'altra parte della “barricata”, si sta rendendo conto che amministrare non è semplice come fare opposizione a colpi di esposti e denunce, ma ci auguriamo - vanno a concludere - che almeno il Sindaco Antonio Cozzolino abbia a cuore l'emergenza che attanaglia i nostri concittadini e che “suoni la sveglia” al detto Assessore nel più breve tempo possibile, senza ripetere la solita recita che ormai conosciamo a memoria: “E' colpa delle passate Giunte, dobbiamo rimodulare, stiamo studiando”.