Tra gli identificati, degli "insospettabili". Avviati dei controlli a tappeto
CIVITAVECCHIA - Una “black list” (lista nera, ndr) di 160 nomi è stata consegnata al Sindaco Pietro Tidei dall’Assessore alle Finanze, Giorgio Venanzi. Sono i “peggiori” contribuenti Tia, per lo più Imprese ed attività commerciali, responsabili di ritardi nei pagamenti dal 2009 ad oggi per un totale di 2 milioni e 500 mila euro. Rappresentano il 3 %, ma da soli accumulano il 36 per cento del totale delle morosità; tutte al di sopra dei 5.000 euro. Contro di loro lo stesso Assessore competente ha già disposto azioni di recupero attraverso un pool di Avvocati locali.
Ma non basta. Sarà il medesimo Primo cittadino a scrivere, con una lettera personale e strettamente riservata, spiegando la gravità di questi comportamenti e i riflessi negativi che hanno sulla vita della comunità. <<Non è escluso che si arrivi alla pubblicazione dei nomi ivi contenuti - ha dichiarato - perché non ritengo giusto che ci sia chi fa vacanze alle Maldive e chi arriva a stento alla fine del mese per pagare la Tia straordinaria>>. Oltre ai 160 di cui sopra, tra i quali non mancano i nomi di “insospettabili”, sono oltre 5000 i civitavecchiesi in ritardo con i pagamenti. Un migliaio sono Imprese (partite Iva) , il resto è costituito da privati. Un’altra grossa fetta di “evasione”, 2 milioni e mezzo in tutto, è racchiusa tra i 500 e i 2000 euro; 2500 contribuenti in tutto. Il resto, grossomodo altri 2500 hanno debiti esigui che cumulando gli anni arrivano in media a 210 euro. <<Per favorire il recupero e contrastare tale, diffusa evasione - commenta Venanzi (nella foto) - adotteremo forme di rateizzazione fino ad un anno ed oltre, ricorrendo al microcredito per il quale esistono già contatti con varie banche. Ciò, mentre prosegue il lavoro di incrocio tra le basi dati per individuare l’altra forma di evasione, quella totale, che è senz’altro la più grave, verso la quale questa Amministrazione sta mettendo in campo una nuova serie di controlli a tappeto>>. Inoltre, con una disposizione interna, la Ragioneria del Comune verificherà, prima di erogare qualsiasi forma di pagamento ad Imprese, se sono in regola con la Tassa in oggetto. |