I Consiglieri del Centrosinistra tuonano sulle dichiarazioni dell’Assessore D’Antò

CIVITAVECCHIA - Un’Interrogazione urgente a firma dei Consiglieri Marco Piendibene, Pietro Tidei, Paola Rita Stella ( Pd ), Marco Di Gennaro ( Insieme per Tidei ) e Mirko Mecozzi ( Lista Tidei ). Questo, ha prodotto l’ultimo intervento, altresì a mezzo Stampa, dell’Assessore a

Commercio, Turismo e Cultura, Vincenzo D’Antò ( vedi articolo dedicato, ndr ): <<Premesso  che sul Sito istituzionale del Comune è apparso un comunicato che contiene affermazioni decisamente offensive nei confronti dei precedenti Amministratori Comunali ed illazioni gravi, ancorché generiche, inerenti i comportamenti degli stessi; considerato che le suddette sono pretestuose, strumentali e che l’Opposizione non fa altro che vigilare e stimolare la Maggioranza a svolgere in modo corretto il proprio compito; considerato  altresì che le medesime compaiono su un Sito che dovrebbe informare la cittadinanza in maniera asettica ed esaustiva e non certo dare visibilità ad un comunicato, pur se di un Amministratore pubblico, che esprime un così basso livello conflittuale personale contro l’Opposizione stessa, cercando soltanto di condizionare il legittimo il diritto di iniziativa politica ed amministrativa del Consigliere Comunale. Tutto ciò premesso i sottoscritti, con la presente, chiedono di conoscere: 1 - se il Sindaco condivide dette affermazioni; 2 - se non ritiene che lo stesso Assessore debba essere invitato in Consiglio a fornire precise argomentazioni rispetto alle gravi illazioni fatte nel documento in premessa, dato che pare ormai consuetudine, per l’attuale Maggioranza, lanciare accuse gratuite senza assumersi la responsabilità di fare nomi, date e circostanze precise; 3 - se non ritiene opportuno limitare le funzioni del Portale cittadino appunto alle precipue funzioni di dare informazione ai cittadini e fornire un punto di riferimento istituzionale per i Servizi offerti dal Comune; 4 - quali iniziative intende prendere il Sindaco al fine di garantire un corretto e civile confronto politico-amministrativo e porre fine a tale, continuo discredito>>.