Attivata la terza centralina di rilevamento gestita da Arpa

CIVITAVECCHIA - Attivata l’ultima centralina di rilevamento ceduta in gestione diretta ad Arpa Lazio dal Consorzio per la Gestione dell’Osservatorio Ambientale. Si tratta della stazione situata in Via Roma, che va ad aggiungersi a quelle di Via Morandi (Parco Martiri delle Foibe) e Via Molinari (presso Villa Albani). <<Tali centraline - ci spiega il Presidente, Dott. Manrico Coleine - hanno il compito specifico di monitorare le emissioni in atmosfera

generate dal traffico veicolare e verranno ulteriormente sviluppate in futuro con l’aggiunta di nuovi rilevatori. I dati prodotti sono pubblicati ogni giorno sul Sito della stessa Arpa e saranno consultabili, in forma sintetica, sui monitor informativi del Consorzio dislocati sul territorio. L’attivazione, fortemente voluta dalla Procura della Repubblica, aggiunge un altro tassello al sistema di controllo della qualità dell’aria, che ad oggi può contare su 17 stazioni di monitoraggio dislocate a Civitavecchia e nei Comuni limitrofi, tutte a disposizione della citata Agenzia regionale, che ne gestisce direttamente ben 6>>. Inoltre, in pieno svolgimento la rilocalizzazione di quella di Santa Marinella. <<Il posizionamento di quest’ultima - continua Coleine - era stato dichiarato non idoneo nel 2008 e l’Agenzia aveva autorizzato, in sostituzione, l’uso della stazione di Santa Severa, essendo le due rappresentative. Il Consorzio ha voluto comunque ripristinare l’originale disposizione della Rete e la campagna in corso ha lo scopo di individuare un nuovo sito dove ricollocare la medesima, che sia idoneo e adiacente alla posizione originale>>. Intanto, sta per concludersi la terza campagna di biomonitoraggio effettuata in collaborazione con l’Università della Tuscia, che analizza a livello chimico e biologico lo stato di salute di corsi d’acqua, terreni agricoli e fascia costiera, nonché le ricadute al suolo dei metalli pesanti. <<I dati delle due precedenti - conclude - sono disponibili sul sito del Consorzio suddetto www.ambientale.org, alla sezione “biomonitoraggi”>>.