Il Coordinamento boccia l’adesione alla Città Metropolitana di Roma
CIVITAVECCHIA - <<No all’adesione alla Città Metropolitana di Roma ed avanti tutta col progetto del Referendum per portare definitivamente Civitavecchia verso la provincia dell’Etruria>>. Una secca bocciatura nei riguardi del versante capitolino, quella del Coordinamento civitavecchiese di
Azione Civile. <<Riteniamo corretto - ribadiscono i vertici locali del medesimo - che il futuro della nostra città, rispetto all’eventuale collocazione della stessa, venga deciso dai cittadini attraverso l’indizione di un’iniziativa referendaria. Ciò, se i tempi lo consentono; altrimenti chiediamo al Sindaco Antonio Cozzolino di farsi portavoce del pensiero popolare, assumendo una posizione netta in merito. Con l’Area Metropolitana, Civitavecchia verrebbe definitivamente fagocitata da Roma ed assumerebbe, quindi, le sembianze di un anonimo quartiere periferico della Capitale stessa. Per quanto ci riguarda pensiamo che sia più idonea l’altra collocazione, che consentirebbe ad essa di avere un rapporto paritario con la vicina Viterbo, non solo per numero di abitanti e dimensioni territoriali, che più o meno si equivalgono, ma per le specificità insite nelle due città, che le rendono perfettamente complementari. Auspichiamo, pertanto, che l’intera classe politica continui a dibattere a viso aperto su questa vicenda che avrà un enorme impatto sul nostro territorio e sulla vita dei cittadini, i quali - concludono - hanno tutto il diritto di esprimersi appunto attraverso l’indizione di un Referendum, al contrario di chi vorrebbe imporre le sue scelte, magari solo per mere convenienze partitiche>>.
Nella foto: l'inquietante vuoto tra i posti riservati alle Autorità al Consiglio aperto a tema |