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"Chiarimenti sui consumi"

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Acqua-Conduttura Oriolo-Ordinanza-1Revocata l’Ordinanza di non potabilità dell'acqua, il Comune attacca la Asl

CIVITAVECCHIA - La recente Ordinanza sindacale di non potabilità dell'acqua è oramai superata ( revocata nel tardo pomeriggio di ieri ) e per Palazzo del Pincio è, in tal senso, tempo di bilanci: <<Il ritardo col quale il Laboratorio ha prodotto le risposte al Comune ( con analisi già pronte il 24 luglio ) è oggetto di valutazione per la tempestiva sostituzione dello stesso.

Tale ritardo di una settimana risulta infatti incomprensibile. Altra riflessione - si legge ancora nella nota - riguarda le reazioni fuori misura che hanno coinvolto anche alcune Istituzioni, in maniera poco razionale. Aldilà della non potabilità, la Asl Rmf ha al riguardo chiarito che l'acqua della rete idrica fosse utilizzabile per l'igiene personale, con l'eccezione di bocca e denti, e per la cottura dei cibi dopo bollitura. Risulta pertanto difficile comprendere la decisione del Direttore Sanitario del “San Paolo”, Dott. Antonio Carbone, di far vuotare i serbatoi dell’Ospedale, anziché limitarsi ad emanare, a sua volta, un’Ordinanza di non potabilità. Tale decisione ha creato una vera emergenza presso detto nosocomio che ha richiesto, tra sabato e domenica, il trasporto di oltre 120 metri cubi d'acqua attraverso le autobotti, distratte da altri Servizi e con costi a carico della Comunità. Questa Amministrazione chiede pertanto alla stessa Asl se tale provvedimento sia stato deciso nel contesto di una procedura aziendale codificata o meno. Secondo aspetto preoccupante della vicenda è lo strabiliante consumo idrico che l'Ospedale stesso ha mostrato nel fine settimana: 120 mila litri d'acqua per soli 180 posti letto, in due giorni nei quali gli Ambulatori sono chiusi ed il Personale ridotto. 120 mila litri dei quali, già lunedì mattina, rimaneva ben poco. Ipotizzare un improbabile consumo di circa 350 litri al giorno, per pazienti tra l'altro allettati, espone ad una doverosa riflessione sull'efficienza dell'Impianto idrico ospedaliero, a seguito della quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di monitorare stabilmente i consumi delle grandi utenze cittadine, per assumere, nell’eventualità, i provvedimenti del caso>>. Nel mentre, <<fervono i lavori di progettazione e prosecuzione dell'iter autorizzativo dell'intervento di manutenzione straordinaria del Bacino di Hcs di Montanciano, col quale si darà inizio alla nuova vita del Servizio Idrico cittadino: acqua pubblica, di grande qualità>>.

 

 

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