Pd unico favorevole alla Città Metropolitana di Roma; si propende verso Viterbo

CIVITAVECCHIA - Sebbene la preannunciata costituzione della Commissione Speciale sia necessariamente slittata ( per questioni legate all’ufficializzazione della nuova Segreteria  ), il nostro Consiglio Comunale sembra comunque intenzionato a non perdere più tempo

in merito all’ormai incombente questione della Città Metropolitana ( ultima data utile, traslata al 12 ottobre ). A riprova, la convocazione, seduta stante, da parte della Presidente Alessandra Riccetti, di una Conferenza dei Capigruppo per stamani. Nel mentre, i componenti la massima assise riunita, anche se per i medesimi motivi tecnici di cui sopra non si è potuto infine addivenire alla redazione di un impegnante Odg, hanno chiaramente espresso i rispettivi pareri a riguardo, alternandosi a diversi esterni, in un Consiglio aperto ( a tema ) protrattosi ieri per ben quattro ore; all’incirca dalle 16.00 alle 20.00. Pareri che, salvo che per il Pd, definente <<ineluttabile>> il rimanere nell’ambito romano ( ed in particolar modo capitolino ) ed invitante a non illudersi ( stante in più la ristrettezza dei tempi ) di poter intraprendere un percorso diverso, hanno proteso verso il viterbese o, più in generale, l’Alto Lazio e l’Etruria. <<Di ineluttabile, nelle cose umane, c’è ben poco>> - la replica del Consigliere pentastellato Fulvio Floccari al collega piddino Marco Piendibene.  Motivo alla base del voler uscire dal contesto che fa l’occhiolino al Campidoglio: l’eventuale, conseguente sviluppo in loco di questioni quali, solo per citarne alcune, lo smaltimento dei rifiuti e delle armi chimiche tramite combustione, la privatizzazione dell’Acqua, lo sconveniente “accorpamento” delle Ater e, dunque, l’accollarsi delle emergenze nonché dei debiti altrui. <<Noi siamo dentro la Città Metropolitana di Roma fino a che non dimostriamo di volerne essere fuori>> - il monito di Roberto “Bebo” Melchiorri ( Presidente di Civitavecchia C’è ), altresì forte delle 2301 firme contrarie alla permanenza suddetta, raccolte, tempo addietro, in soli tre giorni. Come potergli dare torto? Ed ora, seguiranno dunque, alle tante parole ( in più profuse via streaming ) delle azioni concrete? In sala, pochissime le presenze. Datosi il caldo cocente, inoltre interno alla stessa Aula Renato Pucci ( essendo i condizionatori d’aria tuttora “out” ), in molti avranno presumibilmente optato per il mare. Chissà se preferendo il Litorale di Ostia o quello di Tarquinia.