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Sanità, "Cambiare e' possibile"

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Sanità-Generica-1De Paolis ( Sel ) <<Risorse, pianificazione e, presto, uscita dal commissariamento>>

ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Lo sblocco dei 620 milioni per la Sanità del Lazio è una notizia importantissima, perché è il segnale che cambiare è possibile e che, dopo un anno e mezzo di amministrazione, qualche segnale tangibile di miglioramento per il Sistema Sanitario Regionale si può avere>>.

Ad affermarlo è il Capogruppo Sel alla Pisana, Gino De Paolis. <<Con queste ingenti risorse il Lazio stesso torna ad investire nella riqualificazione della rete ospedaliera e quindi sul Diritto alla Salute, fin troppo compromesso in tanti anni di sprechi. I territori - aggiunge - hanno un urgente bisogno di segnali come questo, perché in troppi casi le condizioni e la capacità di rispondere alle richieste dei cittadini sono davvero proibitive. In questi mesi, in molte occasioni, ho interloquito con il Presidente Nicola Zingaretti e la Cabina di regia per porre l'attenzione sulla situazione che riguarda il territorio che conosco meglio, vale a dire Civitavecchia ed il suo Comprensorio. In tale porzione a nord di Roma vi sono decine di migliaia di persone che insistono su una struttura come il “San Paolo”, dove interi Reparti soffrono per la mancanza di strutture, Personale medico e paramedico. Una condizione di lavoro - stigmatizza - che rende difficilissimo anche il mantenimento di un Servizio di qualità. E' evidente che la Sanità laziale è un tema enorme, su cui non è possibile fare miracoli, ma su cui serve lavorare con onestà e costanza al fine di invertire una rotta che sembrava incorreggibile. Con il Presidente stesso si sta muovendo qualcosa di concreto: risorse, pianificazione e, presto, uscita dal commissariamento. Confidiamo evidentemente nella strada intrapresa, con la fiducia - conclude - di poter dare risposte a chi lavora e soprattutto a chi soffre>>. 

 

 

 

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