Il tutto, nelle dichiarate intenzioni, previa una consultazione popolare

CIVITAVECCHIA - Tenutosi venerdì in Campidoglio l’incontro organizzato dal Sindaco Ignazio Marino con i Sindaci della futura Città Metropolitana di Roma, a cui hanno altresì partecipato, in qualità di rappresentanti della nostra

Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Daniela Lucernoni ed il Consigliere Raffaella Bagnano. Una partecipazione, la loro, successiva a quella al Convegno dell’Anci con i Primi Cittadini d’Italia, svoltosi la settimana scorsa <<per approfondire il ruolo dei Comuni nel processo d’innovazione istituzionale che interesserà tutto il Paese con l’attuazione della Legge Delrio>>. I tempi di applicazione della medesima sono dichiaramente brevi: entro il 30 settembre 2014, dovrà essere approvato lo Statuto della Città suddetta, che subentrerà alla Provincia a partire dal 1 gennaio 2015, termine in cui anche le Provincie, così come le conosciamo ora, cesseranno appunto di esistere. <<Detta Legge - riferiscono da Palazzo del Pincio - ridisegna totalmente lo scenario prospettato da Monti nei Decreti “Spending Review” e “Salva Italia”. Oggi, infatti, l'alternativa all'Area in oggetto, non sarebbe più una provincia Viterbo-Rieti-Civitavecchia ma dell'Etruria; dove Civitavecchia assumerebbe un ruolo paritario con Viterbo e le altre città dell'area Nord del Lazio ( esclusa Rieti che farebbe provincia a sé ). Questo scenario non può che riaprire la discussione politica e far partire un dialogo costruttivo con gli Enti limitrofi per valutare insieme l'opportunità più adeguata a tutelare l'identità della nostra città e del territorio. L’Amministrazione promuoverà quindi il coinvolgimento della cittadinanza in una decisione così importante, con una iniziativa di consultazione popolare utile ad ascoltarne il volere>>.

Foto a corredo “by” Sara Fresi