Il Gruppo Pd - Lista Tidei stigmatizza quanto prospettato dal Sindaco ai mercatali

CIVITAVECCHIA - Non piacciono al Gruppo Consiliare del Pd - Lista Tidei, le soluzioni che sarebbero state prospettate dall’attuale Primo Cittadino ( tramite gli Assessori competenti ) agli Operatori mercatali. <<Innanzitutto, quella di non chiudere le edicole intorno all’Ittico,

bensì mantenere la sola tettoia a copertura. Si documenti Cozzolino, perché  se questa è la soluzione magica, nessun Operatore potrà mai trasferirvisi, poiché le norme igienico-sanitarie impongono che formaggi, carni o prodotti scatolati in genere siano contenuti in ambienti chiusi. Inoltre, già la precedente Amministrazione aveva affrontato e risolto il problema, dialogando con la Sovrintendenza in incontri coordinati e diretti dall’allora Sindaco Pietro Tidei e trovando la soluzione definitiva sulla chiusura dei box, con tanto di progetto. Non solo, ma si erano perfezionati gli atti tecnici amministrativi per appaltare le opere, trovando 300.000 euro di risorse comunali proprio per venire incontro alle esigenze sia dei commerciati ortofrutticoli che alimentari. Ci spieghi Cozzolino che fine hanno fatto allora quei soldi, dato che il Comune ne sta pagando le rate del mutuo a carico di tutta la collettività. Ma ci spieghi, soprattutto, come giustificherà alla Corte dei Conti appunto il mancato utilizzo di un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti impegnato su di un’opera pubblica. Ci spieghi, visto che ha fatto del risparmio economico la sua bandiera elettorale, perché quel finanziamento che produce passività economiche sulle già esigue Casse Comunali, non sia stato devoluto od impegnato per risolvere i tanti problemi che affliggono tutta la categoria degli ambulanti a sede fissa. Ancor più pregnante - incalzano i Tideiani - è la soluzione proposta dallo stesso Sindaco pentastellato per risolvere quelli della Palmetta: spostare tutti su Piazza del Conservatorio ed avviare, così, i lavori di Piazza Regina Margherita. Da uno studio di delocalizzazione già effettuato ( ancora dalla precedente Amministrazione ) risulta che tutti gli ambulanti non vi troveranno spazio, tanto a causa dell’attuale superficie media occupata ( che è di 70, 80 metri quadri ad ambulante ) e quanto dalla presenza di servitù carrabili di accesso. Piazza del Conservatorio, in aggiunta, non sarebbe sufficiente a garantire vie di fuga e di accesso, se non attraverso un progetto esecutivo organico, attualmente non nella disponibilità del medesimo Cozzolino e che richiederebbe tempo per la sua realizzazione ed approvazione. In più, Piazza Regina Margherita è nelle condizioni del 2009  ( Giunta guidata da Gianni Moscherini ); pertanto non è ivi previsto alcuno stallo per i banchi e la medesima è priva di servizi essenziali quali colonnine di elettrificazione o prese idriche. Non solo, ma il progetto che si vuole avviare è privo di qualsiasi copertura fissa, cosa che è stata sempre osteggiata dai mercatali, i quali  si vedrebbero esposti a soluzioni estemporanee, non organiche e realizzate a proprie spese, come tende mobili, ombrelloni, eccetera. Infine il Sindaco dimentica altri 80 ambulanti circa, dislocati lungo le strade del Mercato ed attualmente sulla Trincea ferroviaria, ai quali non ha dato, in tal senso, alcuna risposta. In conclusione, il medesimo, dovrebbe avere l’umiltà di approfondire tutte le problematiche anziché prospettare soluzioni frettolose ed inattuabili>>.